RE: Dry Hop a freddo: chi sa parli! -
Bertellio - 02-11-2013
Dopo che ha rifermentato in bottiglia, il fresco dovrebbe servire solo alla conservazione e ad aiutare il deposito sul fondo, credo...
RE: Dry Hop a freddo: chi sa parli! -
alexerrico - 02-11-2013
(02-11-2013, 06:44 )Bertellio Ha scritto: Dopo che ha rifermentato in bottiglia, il fresco dovrebbe servire solo alla conservazione e ad aiutare il deposito sul fondo, credo...
certo, ma qui si sta parlando del dry hopping a basse temperature. Quindi prima della rifementazione in bottiglia...per questo chiedevo spiegazioni in merito alle temperature successive per la rifermentazione e maturazione.
RE: Dry Hop a freddo: chi sa parli! -
Bertellio - 02-11-2013
Infatti ti ho risposto per la maturazione successiva alla rifermentazione.
Rendi più chiaro quello che vuoi chiedere
Ovviamente si parte dal presupposto che il luppolo sia filtrato prima dell'imbottigliamento, a quel punto se non è troppo caldo gli aromi ed i profumi non se ne escono più dalla bottiglia.
In verità puoi leggere in giro che le birre con dry hop dopo un Po' di tempo tendono a perdere il loro particolare, ecco allora che magari il freddo può aiutare con la conservazione del luppolo, rallentandone la degradazione.
Questo chiedevi?
EDIT: chiaro che la temperatura rifermentazione in bottiglia deve essere compatibile con il lievito che si è usato, mi sembrava scontato
RE: Dry Hop a freddo: chi sa parli! -
alexerrico - 02-11-2013
Sicuramente la mia poca esperienza può portare a porre quesiti scontati o non completi.
Come tu hai sottolineato la rifementazione in bottiglia deve avvenire a temperature compatibili al lievito utilizzato.
Utilizzando un lievito ad alta fermentazione e decidendo di fare il dryhopping a freddo, la successiva fase di rifermentazione in bottiglia a che temperatura deve essere effettuata?
Il dubbio è nato dal pensiero che una temperatura più alta rispetto al dry hopping a freddo ne avrebbe potuto annullare l'effetto.
Spero di esser stato piu chiaro^_^
RE: Dry Hop a freddo: chi sa parli! -
Bertellio - 03-11-2013
Ok, capito. Bè secondo me non conta perché la bottiglia è sigillata e sotto pressione con la co2.
Ma magari qualcuno esperto nel dh a freddo potrà contraddirmi.
In linea di massima più fresco è l'ambiente di stoccaggio meglio è, soprattutto per la conservazione ed eventuale proliferazione di contaminanti.
Certo è che in magazzino il rapporto costi/benefici a quel punto è molto alto
RE: Dry Hop a freddo: chi sa parli! -
BrutalGrinder - 07-11-2013
Io penso che gli aromi una volta imbottigliati rimangono lì! A meno che non si aspettano mesi e mesi di maturazione, che però è sconsigliato per le ipa/apa che vanno consumate abbastanza giovani.
La rifermentazione è importante che avvenga sempre nel range di temperatura del lievito (io nella mia ipa con l'S-04 a 18° per ottenere un profilo pulito, privo di esteri).