RE: Priming dopo winterizzazione -
vrantist - 07-05-2016
(07-05-2016, 02:45 )christiantilt Ha scritto: Ti sei mai chiesto perchè spesso, dopo il primo travaso, il gorgogliatore riprende vita?
A me è successo veramente raramente. Occhio che a volte il blup del gorgogliatore in questi casi è dovuto al liquido che si scalda magari anche solo di un grado, non tanto da una ripresa della fermentazione, oppure da CO2 che con il travaso si smuove e viene liberata successivamente.
Comunque durante il travaso è chiaro che la birra si ossigena un po', più che altro per lo scorrimento lungo il tubo. Ma il travaso pre-imbottigliamento lo devi fare comunque.
Qui stiamo parlando di un liquido a pochi gradi sopra lo zero chiuso e fermo in un contenitore ermetico con un po' d'aria sopra. Beh dai... direi che un travaso è bello più "ossigenante" ;-)
Non mi preoccuperei minimamente di questo, anche perché c'è chi fa anche un travaso in più e dice che non ha problemi, non ci vedo alcuna differenza.
RE: Priming dopo winterizzazione -
christiantilt - 07-05-2016
(07-05-2016, 04:18 )vrantist Ha scritto: A me è successo veramente raramente. Occhio che a volte il blup del gorgogliatore in questi casi è dovuto al liquido che si scalda magari anche solo di un grado, non tanto da una ripresa della fermentazione, oppure da CO2 che con il travaso si smuove e viene liberata successivamente
Sono stato poco chiaro.
Dopo il primo travaso, molti, spesso, non hanno raggiunto la FG, per cui se la fermentazione non è conclusa, mi pare normale che dal mosto si liberi ancora co2, saturando lo spazio vuoto tra mosto e tappo e guarda caso facendo riprendere vita al gorgogliatore.
Se anche la FG fosse raggiunta prima del travaso, un po di co2, in fase di travaso, si libererebbe dal mosto ed essendo più pesante dell'ossigeno, si depositerebbe sulla superficie del mosto proteggendolo dal contatto con l'ossigeno stesso.
RE: Priming dopo winterizzazione -
vrantist - 08-05-2016
(07-05-2016, 10:43 )christiantilt Ha scritto: Sono stato poco chiaro.
Dopo il primo travaso, molti, spesso, non hanno raggiunto la FG, per cui se la fermentazione non è conclusa, mi pare normale che dal mosto si liberi ancora co2, saturando lo spazio vuoto tra mosto e tappo e guarda caso facendo riprendere vita al gorgogliatore.
Se anche la FG fosse raggiunta prima del travaso, un po di co2, in fase di travaso, si libererebbe dal mosto ed essendo più pesante dell'ossigeno, si depositerebbe sulla superficie del mosto proteggendolo dal contatto con l'ossigeno stesso.
Guarda, ti racconto questa cosa a proposito dell'ossidazione, sperando di non andare troppo OT e poi chiudo anche perché il povero Maurillo si starà tagliando le vene :-)
Un paio di mesi, durante il travaso pre-imbottigliamento, dopo winterizzazione, agli ultimi 6 litri da travasare mi cade il fermentatore per terra (da sopra la lavatrice). Ovviamente c'è stata l'invocazione di tutti santi, apostoli, dei e compagnia cantante. I primi 14 litri erano passati indenni, ma gli ultimi 6 si erano evidentemente ossigenati con 2-3 dita di schiuma. Decido comunque di imbottigliare anche questi, segnando le bottiglie sfigate.
Morale: mi aspettavo di bere birra ossidata, ma nisba, nessun segno di ossidazione. Ovviamente questi ultimi 6 litri hanno tantissimo fondo perché tutto il lievito precipitato con la winter si è concentrati nei rimanenti 6 litri. Ma zero ossidazione.
Quindi o la birra non si è ossigenata più di tanto perché era a 3-4 gradi in quel momento oppure per ossidare la birra devi proprio farle qualcosa di violento, altro che contatto con 5 litri d'aria (di cui solo il 20% è ossigeno) sopra il mosto freddo per 12 ore dentro il fermentatore :-)
RE: Priming dopo winterizzazione -
christiantilt - 08-05-2016
Va bene dai, chiudiamola qui però ti dico ancora una cosa, la maggior parte degli HB, me compreso, non riconoscono un difetto da ossidazione se non palese e un difetto da ossidazione può comparire nella birra anche dopo un tot di mesi di bottiglia. Ovvio che se te le bevi prima magari il difetto non lo riscontri. [WINKING FACE]
Pesce&love&drink beer[HEAVY BLACK HEART]
RE: Priming dopo winterizzazione -
C_beer - 08-05-2016
Lascio anc'io il mio contributo alla PARANOIA DA OSSIDAZIONE.
Quando imbottiglio procedo a 12 bottiglie per volta, le riempio col sifone, appoggio subito il tappo a corona, poi l.e sbatto forte sul tavolo per fare in modo che un po' di carbonazione " salga " e crei uno strato di CO2. Poi chiudo i tappi partendo dalla prima che ho imbottigliato.
Paranoia pura :-(
RE: Priming dopo winterizzazione -
Pianetti - 10-05-2016
Dico la mia: io winterizzo sempre, non sempre 4-5 giorni, a volte anche solo 2 giorni. Lo faccio non solo per far depositare un po più lievito, ma soprattutto perché fa meno schiuma mentre imbottiglio.
OT ma magari a qualcuno interessa anche se è una banalità: appena effettuato l'ultimo travaso, misuro i litri reali (che andranno in bottiglia) e preparo lo sciroppo sul fornello, poi dopo 5 minuti che bolle, lo verso bollente nel tino di imbottigliamento e inizio subito senza perder tempo.
Lo scrivo perché forse qualcuno si mette a raffreddare; non succede niente, al massimo sale la temperatura di un grado, ma forse meno.
Priming dopo winterizzazione -
Maurilio - 10-05-2016
(10-05-2016, 10:59 )Pianetti Ha scritto: Dico la mia: io winterizzo sempre, non sempre 4-5 giorni, a volte anche solo 2 giorni. Lo faccio non solo per far depositare un po più lievito, ma soprattutto perché fa meno schiuma mentre imbottiglio.
OT ma magari a qualcuno interessa anche se è una banalità: appena effettuato l'ultimo travaso, misuro i litri reali (che andranno in bottiglia) e preparo lo sciroppo sul fornello, poi dopo 5 minuti che bolle, lo verso bollente nel tino di imbottigliamento e inizio subito senza perder tempo.
Lo scrivo perché forse qualcuno si mette a raffreddare; non succede niente, al massimo sale la temperatura di un grado, ma forse meno.
Faccio la stessa cosa anche io.