RE: cosa succede in quella bottiglia? -
Kiba - 09-07-2013
Però ragazzi stavo leggendo
" la India Pale Ale, con un più alto contenuto di luppolo che ne favorisce la conservazione (in origine veniva trasportata dal Regno Unito alle Indie)"
Ma possibile che se sta tipologia veniva trasportata alle indie tra le temperature dell'oceano e le cannonate dei pirati malesi, mi va a male per 2-3 gradi in più?
Scusate se sono cosi' rompipalle, ma sono all'assidua ricerca di un posto dove stipare la birra, non trovandolo, mi piange il cuore al pensiero, allora tento un folle autoconvincimento stile film di guerra, con la testa tra le mani, ondeggiando avanti e indietro, ripetendomi in maniera ossessiva "andrà tutto benissimo, tutto benissimo, tutto benissimo..."
Abitando a roma purtroppo ho molta difficoltà a trovare sta benedetta cantina fresca! xD
RE: cosa succede in quella bottiglia? -
Paul - 09-07-2013
Più lievito lasci nelle bottiglie più il caldo le rovina (per assurdo le pastorizzate non soffrono le temperature)
Poi dipende sempre da quanto ti accontenti e da quanto ti interessa la qualità, i bar son pieni di gente che paga le birre commerciali 10 € al litro
RE: cosa succede in quella bottiglia? -
Kiba - 09-07-2013
Ok, ora capisco. visto che non ho travasato per mancanza di strumenti, le mie birre moriranno in 2-3 mesi xD il lievito c'è eccome nelle bottiglie purtroppo, e manco poco xD
RE: cosa succede in quella bottiglia? -
Paul - 09-07-2013
Una cosa che ho scoperto anche io (non ne avevo idea) è che per queste cose la birra vera per assurdo assomiglia più allo yogurt che a quelle da supermercato
RE: cosa succede in quella bottiglia? -
alexander_douglas - 09-07-2013
Certo la presenza del lievito garantisce che sia un prodotto vivo che evolve nel tempo ( spesso in positivo) ma il rovescio della medaglia è che si rovina molto più facilmente se conservata male ( per quanto per assurdo le birre industriale che le potresti tenere sotto il solo di agosto senza problemi hanno date di scadenza più brevi).....comunque l'appunto che fai tu è giusto: come facevano a conservarsi così a lungo viaggiando per mare quando per noi pochi gradi in più sono pericolosi per la maturazione? probabilmente la combinazione di una maltatura maggiore ( più corpo ma anche più alcohol che fa da barriera contro numerose infezioni nelle birre)e di una luppolatura maggiore (conservante e antimicrobico) aiutava a conservarle meglio, inoltre le IPA venivano maturate e spedite in botte ( come la agua caliente di BdB) e forse magari questo aiutava a preservare una temperatura più stabile....chi lo sa.
RE: cosa succede in quella bottiglia? -
Kiba - 09-07-2013
Ottima riflessione! facendo il calcolo della densità e dello zucchero la IPA che ho imbottigliato ha appena 4.5% di alcool, quindi non penso che possa incidere cosi' tanto sulla conservazione. Sulla Maltatura e Luppolatura non saprei, perchè in quanto mia prima birra, è partita da kit (black Rock india pale ale).
Quindi naturalmente cercherò in ogni modo di portarla ad almeno 18 gradi, ma meno di quello sono sicuro quasi al 100% di non riuscirci.
RE: cosa succede in quella bottiglia? -
Paul - 09-07-2013
Bisogna anche vedere com era qualitativamente quella birra
RE: cosa succede in quella bottiglia? -
Kiba - 09-07-2013
si è vero
RE: cosa succede in quella bottiglia? -
beelster - 09-07-2013
bisogna anche fare conto che le esigenze di allora esulavano dal sentore fruttato, fenolico, di esteri, eccetera... bastava sbombardarsi alla grande e fine della storia!!!
RE: cosa succede in quella bottiglia? -
Paul - 09-07-2013
(09-07-2013, 05:34 )beelster Ha scritto: bisogna anche fare conto che le esigenze di allora esulavano dal sentore fruttato, fenolico, di esteri, eccetera... bastava sbombardarsi alla grande e fine della storia!!!
già, le ipa le hanno inventate per far felici i soldati e perchè le navi che tornavano in india erano vuote e quindi costava poco trasportare le cose.
Inoltre pare che l'idea originale fosse di fare una birra concentrata da diluire poi una volta arrivata.