Blow off collegato a secondo fermentatore -
Jass - 18-10-2023
Buonasera a tutti
Vi leggo da molto ma non scrivo mai in quanto la ricerca mi porta sempre a risolvere i miei dubbi
e anzi, a tal proposito vi ringrazio enormemente per il supporto..
Faccio due premesse prima di entrare nella questione:
Non fermento in isobarico o keg vari (uso ancora i fermentatori in plastica)
Non sono un fan dei travasi (non vedo alcuna utilità: più roba da lavare, più ossidazione, più rischi..)
Ora che mi sono inimicato mezza community (
si scherza ovviamente) vengo al punto:
Sto facendo una IPA e ovviamente tra qualche giorno dovrò fare dry hop.. pellet libero in fermentatore..
Ecco.. quando arriverà il momento di imbottigliare tale birra sono già pronto a estrarre il famoso bestemmiario tascabile per contrastare le particelle di luppolo in sospensione, che oltre a poter finire nelle bottiglie potrebbe intasare il rubinetto..
E da qui l'idea in titolo
Potrebbe mai avere senso operare in questa successione?
Fase 1 collego il Blow off del primo fermentatore al rubinetto di un secondo fermentatore, opportunamente lavato e sanitizzato, con il coperchio chiuso e munito di gorgogliatore..
in questo modo dovrebbe riempirsi di anidride carbonica rimanendo però sterile
Fase 2 faccio un po' di cold crash nel primo fermentatore
Fase 3 travaso nel secondo fermentatore (senza ossidare dato che nel fondo del fermentatore dovrebbe esserci almeno un bel cappello di co2)
Fase 4 altro cold crash di qualche giorno e poi solito.. bottiglie, siringhette per lo zucchero ed eventuale lievito da rifermentazione, tappo e via a rifermentare..
Al di là dello sbatti decisamente maggiore dei miei standard, come vedete questa procedura? Può aver senso o mi sto perdendo qualcosa per strada?
Grazie mille a tutti coloro che vorranno dire la propria idea
(PS: non sapevo bene in qualche capitolo inserire la discussione, se qualche moderatore lo ritiene opportuno lo sposti pure, nessuno si offenderà ovviamente
)
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