Come educare il palato -
massymylyano - 03-09-2013
Ciao a tutti.
Apro questa discussione che nasce da una diversa discussione in una sezione non appropriata.
In questa discussione si parlava ad un certo punto di quale fosse la birra più adatta per iniziare appunto ad educare e raffinare il palato.
Mi interessa in quanto sono moooolto ignorante in materia ed il tempo per fare corsi di degustazione proprio non ne ho a causa degli orari che il mio lavoro mi impone.
Però vorrei imparare e capire, questo perché secondo me birrificare senza poter capire cosa ne viene fuori è infinitamente limitante.
Sarebbe anche interessante un'analisi dai più esperti anche riguardo le birracce commerciali che si trovano in giro.
A voi il boccale.
RE: Come educare il palato -
alexander_douglas - 03-09-2013
beh innanzitutto escludi le birracce commerciali....non posso dirti di evitare di berle in assoluto ( perchè tanto in qualche contesto particolare le beviamo tutti....ammettiamolo), però sicuramente sono così lontane dal vero concetto birra di qualità che non puoi impararne niente
personalmente secondo me l'ideale per educare il palato è cominciare come penso abbiano cominciato molti di noi: quella grande e accogliente famiglia che sono le birre belghe. anche quando cambi gusti certi birroni sono per sempre
RE: Come educare il palato -
massymylyano - 03-09-2013
Ciao Alexander e grazie per la pronta risposta.
Riprendiamo quindi da dove abbiamo smesso nell'altra discussione.
Io ho sempre pensato che le cose buone e le cose cattive le capiscono tutti, cioè che chiunque sa capire se una crostata di ciliegie è buona o cattiva, la cosa difficile è capire ciò che sta tra i due limiti.
Però poi capire fino in fondo il perché questa crostata di ciliegie è un po' più buona di un'altra è un discorso diverso.
Ad esempio se bevo una Peroni mi fa schifo, anche se ultimamente ne ho vuotate parecchie perché avevo bisogno dei vuoti
, perché però fa schifo ?
Se bevo una Caffrey o una Bass o una Beamish provo un gran piacere, però fargli "le lastre" è un'altra cosa.
Detto questo secondo te si potrebbe iniziare gustando quale birra ? Che cosa dovrebbe darmi tale birra?
Diciamo una birra che non sia difficilmente reperibile.
Questo potrebbe essere il primo passo, cercare di riconoscere ciò che dovrei trovare nella specifica birra.
RE: Come educare il palato -
Miciospecial - 03-09-2013
Quoto. Le belghe sono un ottimo inizio, piacciono subito e soprattutto (ho notato) sono le preferite dalle donne! Quindi si può ipotizzare di partire da li. Poi, direi di dare un'occhiata alle Ale inglesi ed americane, ancora siamo sul classico, modaiolo sicuramente ma intramontabile, forse un po' da fighetto diciamo, però una tappa da fare. Pian piano poi quelle più complesse che, magari per i neofiti potrebbero risultare incomprese, tipo porter, stout, per concludere sicuramente sulle lambic e lì si spazia...
RE: Come educare il palato -
massymylyano - 03-09-2013
Ok.
Allora possiamo fare una specie di Vademecum, senza la pretesa che sia legge divina naturalmente, iniziando suggerendo una birra dove i più esperti potranno spiegare ai meno esperti quali sono le caratteristiche e le sottigliezze da andare a ricercare ed i meno esperti come me possano iniziare ad analizzare la birra cercando questa o quella caratteristica.
Che ne pensate ?
Non fate i modesti però.
Dateci dentro.
RE: Come educare il palato -
alexander_douglas - 03-09-2013
(03-09-2013, 01:01 )massymylyano Ha scritto: Ciao Alexander e grazie per la pronta risposta.
Riprendiamo quindi da dove abbiamo smesso nell'altra discussione.
Io ho sempre pensato che le cose buone e le cose cattive le capiscono tutti, cioè che chiunque sa capire se una crostata di ciliegie è buona o cattiva, la cosa difficile è capire ciò che sta tra i due limiti.
Però poi capire fino in fondo il perché questa crostata di ciliegie è un po' più buona di un'altra è un discorso diverso.
Ad esempio se bevo una Peroni mi fa schifo, anche se ultimamente ne ho vuotate parecchie perché avevo bisogno dei vuoti , perché però fa schifo ?
Se bevo una Caffrey o una Bass o una Beamish provo un gran piacere, però fargli "le lastre" è un'altra cosa.
Detto questo secondo te si potrebbe iniziare gustando quale birra ? Che cosa dovrebbe darmi tale birra?
Diciamo una birra che non sia difficilmente reperibile.
Questo potrebbe essere il primo passo, cercare di riconoscere ciò che dovrei trovare nella specifica birra.
ti do i compiti per casa: la chouffe blonde, duvel, chimay rouge, tripel karmeliet, blanche de namur e saison dupount....divertiti e fammi sapere
RE: Come educare il palato -
massymylyano - 03-09-2013
Iniziare con una Chimay che è semplice da trovare ?
RE: Come educare il palato -
alexander_douglas - 03-09-2013
guarda....queste qui che ti ho elencato le puoi trovare tutte anche al supermercato a parte la saison dupont forse.... io comincerei con la chouffe blonde
RE: Come educare il palato -
massymylyano - 03-09-2013
Ok, domani la cerco, da me sarà un po' difficile, la Chimay c'è sicuro, le altre non so ma mi impegnerò, da noi se dici birra si traduce in P... oni e M....tti.
Naturalmente la speranza è che si uniscano anche altri.
Non vorrei che questa discussione sia una mia esclusiva.
La cosa da fare sarebbe però come dici tu fare i compiti assegnati e non saltare da una birra ad un'altra così, a caso.
Appena la trovo facciamo un piccolo elenco di ciò che va cercato nella specifica birra e poi si stappa ok?
RE: Come educare il palato -
Paul - 03-09-2013
Secondo me non si può fare