ANALISI ACQUA -
claudio - 07-10-2013
ho rilevato queasti parametri nel sito dell azienda fornitrice dell acqua nel mio comune:
Conducibilità µS/cm 361
Durezza Totale °f 20,5
pH 7,62
Residuo secco a 180°C mg/l
sostanze disciolte
Nitrati mg/l 10,2
Nitriti mg/l <0,10
Bicarbonati mg/l 234,9
Calcio mg/l 59,6
Cloro residuo mg/l 0,07
Cloruri mg/l 5,9
Fluoruri mg/l 0,17
Magnesio mg/l 15,6
Manganese µg/l <10
Potassio mg/l <5,0
Sodio mg/l 3,9
Solfati mg/l 19,7
che ve ne pare?? io non ho conoscenze sul campo chiedo aiuti ai piu esperti
RE: ANALISI ACQUA -
COMERO83 - 07-10-2013
dipende dallo stile di birra che devi fare !!!
RE: ANALISI ACQUA -
claudio - 07-10-2013
si si mi sono espresso male io scusate.. giro la domanda con tali caratteristiche qual'è lo stile piu idoneo?? e eventualmente come correggere l'acqua per il lo stile meno adatto visto che faccio un po di tutto lager, pils, bitte,r pale ale, bock, weiss e blanche ;=)
RE: ANALISI ACQUA -
pancio - 07-10-2013
non vorrei fare terrorismo, ma io sinceramente eviterei di usare un'acqua così, i nitrati durante la preparazione del mosto e durante la fermentazione producono nitrosamine, sostanze molto tossiche. c'è anche da dire che il limite imposto dalla legge per far birra è 20mg/l, quindi sei ancora nella norma diciamo.
se noti bene tutti i dati relativi alle acque da utilizzare riportano questo dato: NO2 - NO3 (nitrati e nitriti) low as possible (più bassi possibili).
io per esempio ne ho 0,1 mg/l
è un peccato perchè per il resto l'acqua si presta benissimo agli stili inglesi.
qui puoi facilmente trovare delle analogie tra la tua acqua e quella di londra o dublino
RE: ANALISI ACQUA -
Miciospecial - 07-10-2013
Grande Pancio!
RE: ANALISI ACQUA -
lorevia - 07-10-2013
Ma cos e' il periodo della mania sulla composizione dell'acqua.
Non che non sia importante ma secondo me ci sono molte variabili su cui lavorare per migliorare il risultato finale prima di arrivare a farci troppe seghe.
Da quanto io sappia l'acqua diventa indispensabile quando facciamo una pils e la scelta dovrebbe ricadere su un acqua particolarmente pura. E per le birre ipa dove i solfati aiutano ad ottenere l'amaro tagliente tipico di questo stile.
Lorenz
RE: ANALISI ACQUA -
pancio - 07-10-2013
sicuramente interessarsene è meglio che ignorare.
io non ho mai modificato l'acqua sapendo che prima avrei dovuto tener conto di tante altre cose; oggi che ho più esperienza di ieri mi diletto volentieri nella modifica dell'acqua.
RE: ANALISI ACQUA -
lorevia - 07-10-2013
Certo e proprio in virtù di quello che dici mi piacerebbe sapere in termini di gusto cosa apportano i carbonati o il calcio o il magnesio.
Perché a parte il solfato che accentua l'amaro per il resto non vorrei i solo basarmi a delle tabelle di riferimento
Lorenz
RE: ANALISI ACQUA -
nobelio - 07-10-2013
Per quanto ne so io acque come quella di Claudio calcaree e abbastanza dure dovrebbero andare bene soprattutto per le birre scure tipo stout o porter come diceva Pancio infatti sono simili alle acque londinesi e di Dublino. Mi ritrovo in un' acqua simile io sono di Sanremo e ad esempio in weiss o anche in una bitter leggera ho trovato miglioramenti utilizzando acque minerali più leggere.
RE: ANALISI ACQUA -
pancio - 07-10-2013
questo è tutto quello che so riguardo ad ogni singolo componente:
Calcio - aiuta la precipitazione delle proteine sia durante il mash che durante il boil, aiuta la produzione di FAN (sostanze che il lievito utilizza durante la fermentazione), proteggono le alfa amilasi dal calore... (fanno veramente molte altre cose utili alla birra, sono troppe da scrivere Big Grin ) per non esagerare si consiglia di star sotto alle 200 ppm.
Magnesio - è un nutriente per il lievito e un cofattore enzimatico (serve agli enzimi in poche parole); da 20 a 30 ppm accentua il sapore, in maniera negativa, della birra e ne aumenta l'astringenza in caso di luppolate viulente.
Sodio - in piccole dosi accentua il dolce se presente a basse concentrazioni ed il salato ad alte. ad alte concentrazioni è un veleno per il lievito. livelli normali vanno da 2 a 100 ppm. io starei sotto i 20.
Bicarbonati e carbonati - hanno il grosso problema di essere dei tamponi per il PH, quindi questa darà inevitabilmente luogo ad un mosto più basico e questo comporta tanti problemi relativi ad un mosto che tende al ph neutro e all'impego di sostanze per acidificarlo. aiuta l'estrazione di tannino e elementi coloranti.
Solfati - danno un gusto amaro e secco alla birra, ad alte concentrazioni diventano molto caratterizzanti, cosa tipica delle acque di burton.da non confondere con i solfuri, che sono quelli prodotti dall'attività batterica e ricordano lo zolfo, vegetali bolliti e gomma.
Cloruri - questi invece aumentano la dolcezza e la pienezza sul palato, infatti vanno sempre rapportati con i solfati in base allo stile: birre amare avranno bisogno di un rapporto 2:1 o superiore di solfato, le mild 1:2, 1:3 stout e porter.