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differenze trà starter classico ed inoculare - Versione stampabile

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differenze trà starter classico ed inoculare - nicola - 03-11-2013

salve ci sono differenze nel prodotto finito ho nella fase di fermentazione.

nel fare uno starter classico, cioè mettere spargere il lievito nel fermentatore quando è a 23/25 gradi aspettare 10 minuti è mescolare energicamente senza lasciare

oppure quello di sanificare un bicchiere 20 cl di acqua della bottiglia a 23/25 gradi con mezzo cucchiaino di zucchero mettere il lievito mescolare ed aspettare mezz'oretta (il tempo che si gonfi ed il tempo che il fermentatore arrivi a 25 gradi) per poi mettercelo dentro ed mescolare subito energicamente!

quali differenze ci sono in entrambi i casi?? quale è meglio secondo voi?


RE: differenze trà starter classico ed inoculare - Miciospecial - 04-11-2013

Un minuto, non facciamo confusione Nicola caro.
1) lo starter si fa per i lieviti liquidi;
2) i lieviti secchi si reidratano.
Reidratare un lievito secco serve a renderlo più forte e vitale, schiacciando eventuali batteri che vogliono partecipare con brama nella corsa al banchetto del lauto mosto. C'è chi li mette direttamente nel mosto e chi (io per esempio) li riattiva in una tazza con mezzo cucchiaino di zucchero 20 min. prima dell'inoculo.


RE: differenze trà starter classico ed inoculare - toscanos - 04-11-2013

Miciospecial e stato chiaro.


RE: differenze trà starter classico ed inoculare - Nemiopinerti - 04-11-2013

Aggiungerei solo che l'acqua per la reidratazione, va bollita e fatta raffreddare e che il bicchiere va sanificato, ma forse è un'ovvietà.


RE: differenze trà starter classico ed inoculare - pepperepe - 04-11-2013

Aggiungerei che forse in alcuni casi è cosa buona e giusta fare degli starter anche con i lieviti secchi ove l'Og risulti particolarmente elevata. Alternativa : 2 bustine di lievito e in casi estremi 3. Ma forse è un ovvietà Big Grin


R: RE: differenze trà starter classico ed inoculare - McBurnFox - 04-11-2013

(03-11-2013, 06:57 )nicola Ha scritto:  salve ci sono differenze nel prodotto finito ho nella fase di fermentazione.

nel fare uno starter classico, cioè mettere spargere il lievito nel fermentatore quando è a 23/25 gradi aspettare 10 minuti è mescolare energicamente senza lasciare

oppure quello di sanificare un bicchiere 20 cl di acqua della bottiglia a 23/25 gradi con mezzo cucchiaino di zucchero mettere il lievito mescolare ed aspettare mezz'oretta (il tempo che si gonfi ed il tempo che il fermentatore arrivi a 25 gradi) per poi mettercelo dentro ed mescolare subito energicamente!

quali differenze ci sono in entrambi i casi?? quale è meglio secondo voi?

Come ti ha già ben spiegato micio lo starter e un altra cosa ancora.
Tu chiedi se ci sono differenze a reidratare il lievito secco direttamente nel mosto o in un po' d'acqua a parte, sostanzialmente no non ci sono differenze, io personalmente spargo sulla superficie del mosto aspetto un po' e poi mescolo.


RE: differenze trà starter classico ed inoculare - Miciospecial - 04-11-2013

La tazza va chiaramente sanificata e coperta. Poi, tutti gli accorgimenti utili a scongiurare infezioni che ben vengano. Per l'acqua ho sempre utilizzato quella da bottiglia sigillata, fin ora mai avuto problemi...


RE: differenze trà starter classico ed inoculare - ALLIEVO BIRRAIO - 04-11-2013

La Fermentis consiglia i lieviti alta fermentazione reidratarlo tra 25/30 gradi e quelli a bassa tra 21/25 gradi!


RE: differenze trà starter classico ed inoculare - Tarma - 04-11-2013

Io avevo letto che aggiungere un pò di zucchero per reidratare non è necessario...basta solo l'acqua.