Due approcci differenti - Versione stampabile

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Due approcci differenti - geepy - 28-03-2014

Sam Calagione nel suo libro del 2012 "Extreme Brewing, A Deluxe Edition with 14 New Homebrew Recipes" dice che sarebbe meglio usare nel processo di mash e bollitura una quantità di acqua quasi uguale a quella finale, e parla di mettere in infusione i grani in acqua fredda, accendere il fuoco, portare la temperatura a 77 gradi e poi togliere i grani (vedi immagine 1 e 2).

Mentre Tess e Mark Szamatulski autori del libro "CloneBrews" (2 ed. del 2010) dicono di mettere i grani in infusione in circa 4 litri di acqua alla temperatura di circa 66 gradi per 30 minuti (vedi immagine 3).


In entrambi i casi si parla di batch size = 5 galloni = 19 litri.
Voi quale preferite? A me il metodo di Calagione lascia un po' perplesso.

Immagine 1 e 2


Immagine 3

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RE: Due approcci differenti - Paul - 31-03-2014

Interessante!
Ma troppe variabili!

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RE: Due approcci differenti - Beccaby - 01-04-2014

Mi sa che ognuno fa come vuole e poi scrive un libro sulle sue esperienze. Penso che bisogna provare tutto, mettendoci anche un pò della nostra testa. Ma spesso abbiamo paura di sbagliare...ma di cosa.
Si prova se va male si butta, tutto qua!
Nessun problema!

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RE: Due approcci differenti - 8gazza - 01-04-2014

Sam Calagione parla di mettere in infusione i grani in acqua fredda

Forse pensa di utilizzare la "tecnica del brodo", utilizzando acqua ghiacciata o molto fredda si dà il tempo agli ingredienti di rilasciare e/o estrarre tutti gli aromi presenti.

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RE: Due approcci differenti - Paul - 01-04-2014

Il punto è che cambia a seconda della potenza del fornello!

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RE: Due approcci differenti - Beccaby - 01-04-2014

Io che sono un pastore e qui in mezzo mi sento un incapace, penso che la verità sta nelle cose semplici.


Mi dimenticavo, non è una presa per i fondelli, ma lo penso sinceramente, Gaz perchè non tiri giù due righe ogni tanto e ci fai un libro, con le Tue esperienze. Penso che sarebbe utile a tanti in primis a me.

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RE: Due approcci differenti - 8gazza - 02-04-2014

e che ci scrivo in un libro???

* le mie fantaricette culinarie?
* le litigate con mia moglie?
* le corne fatte e ricevute dalla prima convivenza?
* le partite di subbuteo, vodka e popcorn?
* il cubino sbagliato ed il Mojito perfetto?
* le scritture teatrali degli spettacoli da me interpretati?
* tutte le battute di Gunny, Full Metal Jacket, Basic?
* le formazioni dell'Inter dal 32 ad oggi?
* gli esercizi analitici e tattici della categoria esordienti?
* le tipologia di giochi aperti o a soluzione libera?
* le statistiche della pallavolo femminile Mogliese?
* le poesie nelle notti di ebbrezza e solitudine?
* le classifiche di TV sorrisi e canzoni?
* le recensioni dei porno anni '80?
* la rivisitazione del Trattato di Ouchy?
* la soluzione del rompicapo di Hitori?

scegli tu...

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Due approcci differenti - Beccaby - 02-04-2014

La Tue esperienze Birraiola Mastro Gaz

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RE: Due approcci differenti - 8gazza - 02-04-2014

Beccaby...chi scrive deve sapere e non improvvisare.
Se avessi un ristorante mio, mangeresti molto fumo e poco arrosto!!!

Il tuo blog si che è cosa ben fatta e trasmette passione!!!

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RE: Due approcci differenti - Beccaby - 02-04-2014

Sono convinto che hai molto da dire, e un libro lo scrivono tutti, non è così difficile. Però ci vuole tempo e mi sa che è quello che manca!

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