RE: Miele aggiunto nella seconda fermentazione -
Miciospecial - 06-11-2013
Esempio:
ho in progetto una birra con OG 1070, tra gli ingredienti vi sono, malti (zuccheri più o meno complessi), miele e caramello (semplici). Ebbene, sotto i 1070 vado sicuro con una sola bustina di lievito secco, sopra magari ne metto 2 ma nello specifico?
Nello specifico non andrò a versare nella pentola né il miele e né il caramello, livello il fermentatore ad una quantità inferiore (es 22 lt). Quindi avrò una OG più bassa (es 1050), i lieviti lavoreranno con una gravity più abbordabile e si evita di sfiancarli. Dopo qualche gg (3, 5) o al travaso, le colonie saranno più che raddoppiate e la densità ancora dimezzata (es. 1030), quindi verso nel fermentatore (con le opportune accortezze) il miele ed il caramello. La densità inevitabilmente risalirà (es. 1040). Aspetto che sgranocchino tutto ed attendo il raggiungimento della FG (es 1016).
Morale della favola, i lieviti per tutta la durata della fermentazione, hanno lavorato in un "range" compreso tra i 1050 e i 1016 dell'FG, senza alterarne le caratteristiche in progetto, man mano che aumentavano in numero aumentava la quantità di nutrimento, consumando dapprima quello "difficile" e successivamente quello "facile". Gli aromi del miele al top.
RE: Miele aggiunto nella seconda fermentazione -
cortigno - 06-11-2013
(06-11-2013, 01:47 )Miciospecial Ha scritto: Esempio:
...quindi verso nel fermentatore (con le opportune accortezze) il miele ed il caramello. ...
Quali sono le dovute accortezze?
RE: Miele aggiunto nella seconda fermentazione -
Miciospecial - 06-11-2013
Accortezze relative alla sicurezza batteriologica e non solo.
1) per il caramello, magari preparato in precedenza, lo discioglierei in acqua bollente a fuoco spento;
2) il miele può contenere lieviti selvaggi che potrebbero dare fastidio alla fermentazione ma ha anche proprietà antibiotiche (quindi potrebbe danneggiare i ns lieviti). Quindi una pastorizzazione a 80° sarebbe appropriata. Io la faccio a bagnomaria, c'è chi la fa in forno.
Mossa vincente per i profumi, cerca miele BIO.
RE: Miele aggiunto nella seconda fermentazione -
cortigno - 06-11-2013
(06-11-2013, 12:08 )Miciospecial Ha scritto: Accortezze relative alla sicurezza batteriologica e non solo.
1) per il caramello, magari preparato in precedenza, lo discioglierei in acqua bollente a fuoco spento;
2) il miele può contenere lieviti selvaggi che potrebbero dare fastidio alla fermentazione ma ha anche proprietà antibiotiche (quindi potrebbe danneggiare i ns lieviti). Quindi una pastorizzazione a 80° sarebbe appropriata. Io la faccio a bagnomaria, c'è chi la fa in forno.
Mossa vincente per i profumi, cerca miele BIO.
Bene. Ma quando lo aggiungi al mosto lo mischi o lo versi e basta?
RE: Miele aggiunto nella seconda fermentazione -
Aspirante Alchimista - 06-11-2013
(06-11-2013, 01:47 )Miciospecial Ha scritto: Esempio:
ho in progetto una birra con OG 1070, tra gli ingredienti vi sono, malti (zuccheri più o meno complessi), miele e caramello (semplici). Ebbene, sotto i 1070 vado sicuro con una sola bustina di lievito secco, sopra magari ne metto 2 ma nello specifico?
Nello specifico non andrò a versare nella pentola né il miele e né il caramello, livello il fermentatore ad una quantità inferiore (es 22 lt). Quindi avrò una OG più bassa (es 1050), i lieviti lavoreranno con una gravity più abbordabile e si evita di sfiancarli. Dopo qualche gg (3, 5) o al travaso, le colonie saranno più che raddoppiate e la densità ancora dimezzata (es. 1030), quindi verso nel fermentatore (con le opportune accortezze) il miele ed il caramello. La densità inevitabilmente risalirà (es. 1040). Aspetto che sgranocchino tutto ed attendo il raggiungimento della FG (es 1016).
Morale della favola, i lieviti per tutta la durata della fermentazione, hanno lavorato in un "range" compreso tra i 1050 e i 1016 dell'FG, senza alterarne le caratteristiche in progetto, man mano che aumentavano in numero aumentava la quantità di nutrimento, consumando dapprima quello "difficile" e successivamente quello "facile". Gli aromi del miele al top.
Nel caso del procedimento che hai appena descritto è consigliabile effettuare un ulteriore travaso dopo 5 o 7 giorni dall'immissione dei nuovi fermentabili e poi attendere il raggiungimento della FG o non è necessario?
RE: Miele aggiunto nella seconda fermentazione -
Miciospecial - 06-11-2013
(06-11-2013, 12:51 )cortigno Ha scritto: Bene. Ma quando lo aggiungi al mosto lo mischi o lo versi e basta?
Basta versarlo. Se vuoi mescolare è un di più, usa paletta sanitizzata stando attento a non ossigenare.
Chiaramente il miele/caramello devi prima raffreddarlo e portarlo temperatura ambiente.
(06-11-2013, 08:03 )Aspirante Alchimista Ha scritto: Nel caso del procedimento che hai appena descritto è consigliabile effettuare un ulteriore travaso dopo 5 o 7 giorni dall'immissione dei nuovi fermentabili e poi attendere il raggiungimento della FG o non è necessario?
Puoi sempre effettuare queste operazioni al previsto travaso dopo i canonici 7 gg versando il tutto nel nuovo fermentatore.
Tante volte ho messo il miele o il caramello il giorno dopo la cotta, in piena fase tumultuosa e poi, ai 7 gg ho proceduto normalmente al travaso come da manuale delle Giovani Marmotte...
RE: Miele aggiunto nella seconda fermentazione -
Cri05 - 21-09-2019
Scusate , sarei interessato anche io ad inserire miele nella seconda fase di fermentazione dopo il travaso , se non ho capito male meglio pastorizzare a bagnomaria 70-80 gradi , raffreddo a temp.ambiente , inserisco il miele , se voglio mescolarlo con paletta santificata non devo creare ossigenazione , quantità miele 200 gr. Sui 23 litri , attendo circa altri 7 gg controllando comunque la stabilità di densità , una volta stabile aggiungo i 5/7 gr.lt di zucchero e procedo con L' imbottigliamento corretto?
RE: Miele aggiunto nella seconda fermentazione -
giacig - 15-01-2020
(06-11-2013, 08:10 )Miciospecial Ha scritto: Basta versarlo. Se vuoi mescolare è un di più, usa paletta sanitizzata stando attento a non ossigenare.
Chiaramente il miele/caramello devi prima raffreddarlo e portarlo temperatura ambiente.
Puoi sempre effettuare queste operazioni al previsto travaso dopo i canonici 7 gg versando il tutto nel nuovo fermentatore.
Tante volte ho messo il miele o il caramello il giorno dopo la cotta, in piena fase tumultuosa e poi, ai 7 gg ho proceduto normalmente al travaso come da manuale delle Giovani Marmotte...
Salve
mi chiamo Giacinto
riprendo questo post sperando che qualcuno mi possa aiutare in quanto vedo il post fermo da tempo.
Avrei un paio di domande da fare sull'aggiunta del miele, in quanto non ho capito se il miele va solo pastorizzato o va anche diluito su acqua per facilitare il mescolamento, ed in caso quanta( nell'ipotesi di aggiungerlo al travaso ).
Poi altra domanda è su quali birre è consigliato aggiungere il miele, io pensavo alla weisse o Porter?
Spero in qualche aiuto
ciao