Carbonazione disomogenea -
15homebrewing - 03-11-2016
Ciao a tutti,
non avendo trovato problemi simili al mio nel forum (forse parole chiave sbagliate?) ho deciso di chiedere aiuto direttamente.
Sono un homebrewer alle prime armi (4a cotta) e volevo chiedere informazioni ai piu' esperti sulla carbonazione. Alla mia terza cotta ho utilizzato il malto preparato Muntons Gold India Pale Ale da 3 kg. Ho avuto un problema di carbonazione disomogenea dopo l'imbottigliamento, nel senso che le bottiglie riempite per prime mi davano l'effetto fontana una volta aperte, quelle nel mezzo avevano una carbonazione corretta, mentre le ultime erano quasi sgasate.
La spiegazione che mi sono dato io (da birrificatore ignorante) e' che le prime bottiglie si siano portate appresso parte del deposito dei lieviti sul fondo del fermentatore, dando vita a una carbonazione esagerata. Man mano che imbottigliavo, il fondo si assottigliava e quindi le ultime sono risultate meno carbonate.
Dato che ho in fase di fermentazione un'altra cotta fatta con un malto da 3 kg, volevo evitare questo problema. La mia ipotesi e' corretta? Se si, come posso evitare questo problema? Se no, che cosa puo' essere successo?
Le birre erano buonissime, quindi non penso siano state infettate...
Qualche dettaglio in piu' sul procedimento:
Malto preparato: Muntons Gold IPA, 3kg
http://www.mr-malt.it/muntons-gold-india-pale-ale.html
Cotta: durante la cotta ho aggiunto 1 kg di zucchero come da ricetta per portare la gradazione alcolica da 4,5% a 6%.
Fermentazione: ho lasciato il fermentatore nella stanza dove ho la caldaia, che mi garantisce una temperatura ideale che varia fra i 18 e i 22 gradi
Imbottigliamento: il giorno prima di imbottigliare ho spostato il fermentatore dalla caldaia alla stanza dove ho imbottigliato per lasciar depositare i lieviti sul fondo.
Priming: ho messo lo zucchero nelle singole bottiglie utilizzando il misurino mr-malt
Non ho utilizzato un secondo fermentatore. Essendo alle prime armi non ho ancora acquistato altra attrezzatura.
Grazie mille!
Michele
RE: Carbonazione disomogenea -
Tarma - 03-11-2016
Mi sembra di capire che non hai effettuato un travaso prima di imbottigliare, che sarebbe utile a prescindere per lasciare indietro fondazza di lievito e particelle varie.
Inoltre usando il misurino non hai mai l'esatta dose di zucchero in ogni bottiglia, che potrebbe essere una causa del tuo problema.
Per la prossima cotta, prova a fare un travaso il giorno stesso in un nuovo fermentatore (o se non ne disponi uno, utilizza una o più pentole ben sanificate) e a zuccherare direttamente il mosto con i grammi totali di zucchero. Così facendo la carbonazione sarà la stessa per ogni bottiglia.
RE: Carbonazione disomogenea -
15homebrewing - 03-11-2016
(03-11-2016, 04:43 )Tarma Ha scritto: Mi sembra di capire che non hai effettuato un travaso prima di imbottigliare, che sarebbe utile a prescindere per lasciare indietro fondazza di lievito e particelle varie.
Inoltre usando il misurino non hai mai l'esatta dose di zucchero in ogni bottiglia, che potrebbe essere una causa del tuo problema.
Per la prossima cotta, prova a fare un travaso il giorno stesso in un nuovo fermentatore (o se non ne disponi uno, utilizza una o più pentole ben sanificate) e a zuccherare direttamente il mosto con i grammi totali di zucchero. Così facendo la carbonazione sarà la stessa per ogni bottiglia.
Esatto. Non ho travasato poiche' non dispongo di un secondo fermentatore.
Per quanto riguarda il misurino, l'ho utilizzato raso con un coltello, proprio per avere la dose uguale in ogni bottiglia. Quindi escludendo questo problema, direi che il secondo travaso potrebbe aiutarmi. Potrei farmi prestare il fermentatore da un amico e se funziona decidermi a comprarmene un secondo.
Tra l'altro, aggiungendo lo zucchero direttamente al secondo fermentatore risparmio un sacco di tempo in imbottigliamento...
Grazie!
RE: Carbonazione disomogenea -
vrantist - 03-11-2016
(03-11-2016, 04:59 )15homebrewing Ha scritto: Esatto. Non ho travasato poiche' non dispongo di un secondo fermentatore.
Per quanto riguarda il misurino, l'ho utilizzato raso con un coltello, proprio per avere la dose uguale in ogni bottiglia. Quindi escludendo questo problema, direi che il secondo travaso potrebbe aiutarmi. Potrei farmi prestare il fermentatore da un amico e se funziona decidermi a comprarmene un secondo.
Tra l'altro, aggiungendo lo zucchero direttamente al secondo fermentatore risparmio un sacco di tempo in imbottigliamento...
Grazie!
Francamente se hai usato correttamente il misurino non credo che sia quello il problema. Dove hai conversato le bottiglie?
Ad ogni modo fare il travaso alla fine è una cosa positiva, solo ricordati di mescolare bene il mosto con lo zucchero disciolto (delicatamente ma efficacemente) sia all'inizio che ogni 2-3 litri imbottigliati.
RE: Carbonazione disomogenea -
15homebrewing - 03-11-2016
(03-11-2016, 06:38 )vrantist Ha scritto: Francamente se hai usato correttamente il misurino non credo che sia quello il problema. Dove hai conversato le bottiglie?
Ad ogni modo fare il travaso alla fine è una cosa positiva, solo ricordati di mescolare bene il mosto con lo zucchero disciolto (delicatamente ma efficacemente) sia all'inizio che ogni 2-3 litri imbottigliati.
Le bottiglie le ho lasciate un paio di giorni a 20 gradi centigradi (dove stava il fermentatore) per poi trasferirle in cantina al fresco.
Ok provero' con il travaso e vi faro' sapere. Grazie intanto!
RE: Carbonazione disomogenea -
vrantist - 03-11-2016
(03-11-2016, 06:56 )15homebrewing Ha scritto: Le bottiglie le ho lasciate un paio di giorni a 20 gradi centigradi (dove stava il fermentatore) per poi trasferirle in cantina al fresco.
Ok provero' con il travaso e vi faro' sapere. Grazie intanto! 
Solo due giorni a 20 gradi? E in cantina quanti gradi ci sono?
Per caso le bottiglie con forte gasatura sono quelle più grandi?
RE: Carbonazione disomogenea -
15homebrewing - 03-11-2016
(03-11-2016, 07:22 )vrantist Ha scritto: Solo due giorni a 20 gradi? E in cantina quanti gradi ci sono?
Per caso le bottiglie con forte gasatura sono quelle più grandi?
Sai che non ricordo esattamente? Dovrei tenerle piu' a lungo per la rifermentazione in bottiglia?
La cantina non l'ho mai misurata

credo fra i 10 e i 14 gradi... troppo? In alternativa avrei il garage, che nel periodo invernale sta fra i 6 e gli 8 gradi circa. Quale sarebbe la temperatura ideale?
No le bottiglie erano tutte della stessa dimensione. Di norma dei 23 litri faccio i primi 20 con bottiglie da 0.5. Il rimanente riempio bottiglie da 0.33 finche' ce n'e'. Le piu' gasate erano le prime imbottigliate.
Carbonazione disomogenea -
vrantist - 03-11-2016
Cerca di curare più questi aspetti. Innanzitutto assicurati, ammesso che tu non l'abbia fatto, di imbottigliare a fermentazione conclusa. La rifermentazione falla durare un paio di settimane, solo allora sposta le bottiglie in cantina. Infine cerca di fare il travaso prima di imbottigliare e il priming come ti è stato suggerito.
RE: Carbonazione disomogenea -
15homebrewing - 04-11-2016
(03-11-2016, 11:06 )vrantist Ha scritto: Cerca di curare più questi aspetti. Innanzitutto assicurati, ammesso che tu non l'abbia fatto, di imbottigliare a fermentazione conclusa. La rifermentazione falla durare un paio di settimane, solo allora sposta le bottiglie in cantina. Infine cerca di fare il travaso prima di imbottigliare e il priming come ti è stato suggerito.
Certo, prima di imbottigliare ho controllato la densita' finale. Per quanto riguarda la rifermentazione, mi sono attenuto alla guida di base, che forse non e' proprio corretta al 100%. Ora che lo so lascero' le bottiglie a rifermentare piu' a lungo. Per quanto riguarda il travaso, mi sto gia' attrezzando
Grazie ancora a tutti!