Prime alchimie -
Rastrellino - 11-10-2017
Sono in procinto di preparare una brewmaker pilsner. Da neofita mi sembra di capire che diverse "variabili" sono soggettive e che il bello è proprio sperimentare per arrivare a ciò che incontra i propri gusti. Pensavo quindi di ricavare da questa latta due cotte da 11,5 lt cad anzichè una da 23, di modo da farne una secondo istruzioni e l'altra con qualche variante per confrontare poi il risultato. Avrei intenzione di usare per esempio solo destrosio in una e solo zucchero di canna nell'altra...magari nella seconda aumentare un pò la dose dello zucchero per ottenere un maggior grado alcolico.
Domande:
sto per fare qualche errore grossolano ?
smezzo nelle due cotte il lievito in dotazione o ne acquisto una seconda bustina magari "particolare" ?
entro che limiti conviene muoversi con maggiori zuccheri per ottenere maggior grado alcolico ?
Per la carbonatura posso poi usare destrosio monoidrato per entrambi i prodotti o mi conviene agire diversamente?
Suggerimeti ?
Perdonate le tante domande ...ma immagino che a qualcuno in quanto "appassionato iscritto ad un forum" potrebbe addirittura far piacere dare risposte

Grazie.
RE: Prime alchimie -
ALLIEVO BIRRAIO - 11-10-2017
Per fare questo, devi avere 2 fermentatori, un terzo per il travaso.
Ti consiglio di aggiungere anche estratto secco light, per dare corpo alla birra, altrimenti solo zucchero, diventa troppo secca!
Se vai nella sua tabelle e formule, cerca " Calcolo degli zuccheri"!
RE: Prime alchimie -
Kingema - 12-10-2017
Diciamo che il problema principale sarebbe comunque quello di dividere l'estratto che trovi nella latta. Sono molto densi e difficlmente riuscirai a dividerli in parti uguali ottenendo un' OG simile. Tendenzialmente parlando io (personalmente) con contrario a tutti questi stravolgimenti.
- Quoto il suggerimento di usare estratto di malto light al posto dello zucchero
- Il destrosio è l'ideale per rifermentare in bottiglia, vai tranquillo.
- Sostituire il lievito non è una cattiva idea, magari (se sei munito di un sistema di raffreddamento) con uno a bassa fermentazione.
Ad ogni modo puoi tranquillamente fare tutti gli esperimenti che desideri, io consiglio di imparare gli schemi prima di decidede di uscirne fuori.
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RE: Prime alchimie -
Rastrellino - 13-10-2017
@kingema. Pensavo di dividerlo una volta diluito nei tot litri di acqua calda. Non abbiamo un sistema divraffreddamento ...ma ho un vecchio frigo interamente a disposizione e ho visto che lavora intorno ai 10 gradi....può andare ? ma la bassa fermentazione è più indicata a prescindere o me la consigli perché si tratta di pilsner ? Grazie.
RE: Prime alchimie -
Kingema - 13-10-2017
La bassa fermentazione te la consiglio in quanto si tratta di pils, che sono appunto birre a bassa dove il sapore del malto deve (o meglio, dovrebbe, non esistono leggi) predominare rispetto agli esteri che rilasciano i lieviti Ale. Io per la mia pilsner (da All Grain) utilizzai un
Bohemian Lager della Mangrove Jack's, mi sono trovato molto bene. Sui 10° C il lievito lavora, io però consiglierei di non scendere sotto i 12, per avere un margine di sicurezza. Se alla fine opterai per l'utilizzo di un lievito a bassa fermentazione ricordati di utilizzare una proporzione di 2 bustine per 23 lt (nel tuo caso una bustina per partita), in questo modo otterrai un corretto tasso di inoculo.