Utilizzo estratto liquido e secco -
bellapane - 10-01-2013
La scelta dell'utilizzo di estratto di malto liquido o secco incide in qualche maniera sul prodotto finale? Alcune ricette prevedono l'utilizzo di entrambi gli estratti, perché non usarne solo uno o l'altro? Poi quando ci sono anche i grani,si parte con l'infusione in acqua calda per poi stemperare l'estratto dopo averli tolti o sarebbe meglio mettere prima l'estratto dei grani? P.S. Io utilizzo il BIAB.
RE: Utilizzo estratto liquido e secco -
enrico - 10-01-2013
BIAB con estratti?
BIAB è una metodologia per brassare in all grain.
Tutt'al più potresti dire che usi la tecnica E+G utilizzando una grain bag.
Che io sappia l'unica differenza tra DME e LME è che quello liquido ha più probabilità di rendere la birra più scura del dovuto rispetto a quello secco, e che quest'ultimo costa leggermente di più.
Poi, ovviamente, a parità di peso l'estratto secco ti da maggiore densità di mosto.
Quando li si trova entrambi in una ricetta, ritengo sia per consumare completamente un certo numero di latte da 1,5Kg di estratto liquido, integrando ciò che manca a livello di materiale fermentabile con l'estratto secco che è più facile da dosare e da conservare dopo l'apertura della confezione.
Per quanto mi riguarda, per le prossime due cotte in e+g ho modificato le ricette utilizzando hobbybrew in modo da sostiture l'estratto secco con l'estratto liquido.
Facendo cotte da 46 litri mi serviranno circa 14kg di estratto liquido, che in latte da 1,5Kg costerebbe quasi quanto la tanica da 25Kg.
Ho preso la tanica e ciò che mi rimane lo userò per una cotta da 46 litri di helles il mese prossimo.
Probabilmente avanzerà ancora qualcosa, e deciderò che farne
Per quanto riguarda la procedura in E+G: assolutamente prima i grani. Infusione a circa 68° per 45-60 minuti, poi aggiunta dell'estratto di malto, quindi bollitura e luppolatura.
Per ottenere birre più chiare cerca "late addition" sul forum.
RE: Utilizzo estratto liquido e secco -
Cencio - 10-01-2013
mas e fai biab....fai all grain e gli estratti non ti servono....dal punto di vista del gusto e della composizione non vi è differenza tra secco e liquido...viceversa il liquido tende a scurire un pò la birra. Nelle ricette trovi estratto liquido e secco perchè se ad esempio ti ne servono 4 kg di estratto light prendi 2 lattine così arrivi a 3kg e il resto usi il secco che si mantiene meglio, altrimenti ti troveresti con una terza lattina con mezzo chilo avanzato
RE: Utilizzo estratto liquido e secco -
bellapane - 10-01-2013
Scusate la mia "ignoranza" sul BIAB in effetti metto i grani nel sacco... Il late addiction lo conosco e l'ho usato x una wit. Quindi a parte i grumi o il problema dello scurimento e delle dosi, alla fine non cambia niente. Grazie delle delucidazioni.
RE: Utilizzo estratto liquido e secco -
toscanos - 10-01-2013
(10-01-2013, 08:28 )bellapane Ha scritto: Scusate la mia "ignoranza" sul BIAB in effetti metto i grani nel sacco... Il late addiction lo conosco e l'ho usato x una wit. Quindi a parte i grumi o il problema dello scurimento e delle dosi, alla fine non cambia niente. Grazie delle delucidazioni.
in che senso non cambia?
RE: Utilizzo estratto liquido e secco -
bellapane - 12-01-2013
Mi sembra di aver capito che se utilizzo l'estratto liquido piuttosto che quello secco o viceversa con i dovuti accorgimenti nelle dosi, il prodotto finale sarà identico (magari non nel colore ma quantomeno nel sapore) senza contare il late addiction che è un'altra cosa. corretto?
RE: Utilizzo estratto liquido e secco -
toscanos - 12-01-2013
(12-01-2013, 11:38 )bellapane Ha scritto: Mi sembra di aver capito che se utilizzo l'estratto liquido piuttosto che quello secco o viceversa con i dovuti accorgimenti nelle dosi, il prodotto finale sarà identico (magari non nel colore ma quantomeno nel sapore) senza contare il late addiction che è un'altra cosa. corretto?
il late addiction e un altra cosa e una tecnica per far si che le birre fatte in e+g siano più chiare dalla tecnica e+g normale.
Il prodotto sarà uguale e giusto sia utilizzando il liquido o i secchi.
L'unica differenza e per il colore che quelli liquidi essendo rossicci scuriscono di più la birra rispetto da quelli secchi.
RE: Utilizzo estratto liquido e secco -
beelster - 14-01-2013
confermo che il liquido anche se extralight scurisca la birra. ho infatti fatto una extra strong bitter solo estratti con liquido extralight e lo stesso ha una ebc ben maggiore di quello che mi aveva preventivato hobbybrew e che comunque mi aspettavo!!! idem un kit lager con liquido extralight lagerizzata e tenuta a temperature di 12°, rossiccia...
RE: Utilizzo estratto liquido e secco -
enrico - 14-01-2013
(14-01-2013, 12:02 )beelster Ha scritto: confermo che il liquido anche se extralight scurisca la birra. ho infatti fatto una extra strong bitter solo estratti con liquido extralight e lo stesso ha una ebc ben maggiore di quello che mi aveva preventivato hobbybrew e che comunque mi aspettavo!!! idem un kit lager con liquido extralight lagerizzata e tenuta a temperature di 12°, rossiccia...
Già già.
Anche la pale ale che ho fatto ieri, con 6700g di estratto liquido (per 46 litri) è molto poco pale
Ho usato il tanicone da 25Kg, quindi gran risparmio, ma come colore proprio non ci siamo.
Tra l'altro ho dovuto far bollire 30 minuti in più perché durante la luppolatura mi sono accorto che ero partito con troppa acqua e ho dovuto farne evaporare un po'... alla fine il prodotto verrà buono comunque (o almeno il mosto aveva un buon sapore), ma il colore non è proprio quello che dovrebbe essere...