[il_dalbo]

Ciao a tutti, domani voglio fare una birra usando il kit "festival premium ale", non so se lo consocete (totale 18 litri).
Ci sono le istruzioni passo per passo (anche se non è menzionato il travaso dopo una settimana...il 7 +7 per intenderci..cosa che io comunque faccio ugualmente).
Nelle istruzioni non c'è menzionato come si usano le scaglie di quercia che sono inserite nel kit..qualcuno può darmi una dritta? =) 
grazie

[StoneBeer]

Io una volta con un amico ho fatto una Muntons Hand-Crafted Oaked Ale e ho usato questo procedimento:

Abbiamo versato il lievito sulla superficie del mosto, chiuso il fermetatore e fatto riposare per 15 minuti.

Successivamente dopo aver mescolato vigorosamente per 2 minuti abbiamo aggiunto gli Oak chips contenuti nel sacchetto, mescolato e chiuso il fermentatore.

[il_dalbo]

Io una volta con un amico ho fatto una Muntons Hand-Crafted Oaked Ale e ho usato questo procedimento:

Abbiamo versato il lievito sulla superficie del mosto, chiuso il fermetatore e fatto riposare per 15 minuti.

Successivamente dopo aver mescolato vigorosamente per 2 minuti abbiamo aggiunto gli Oak chips contenuti nel sacchetto, mescolato e chiuso il fermentatore

Ho provato ad aprire il sacchetto e sono delle scaglie finissime (sembra cioccolato sbriciolato), come devo fare secondo te?
Anch'io pensavo di usarle durante il travaso nel nuovo fermentatore.

[StoneBeer]

Noi non lo abbiamo usato nel secondo travaso ma l'abbiamo messo 15 minuti dopo aver inoculato il lievito.

Secondo me è meglio metterlo nella prima fermentazione così con il travaso elimini anche i residui prodotti dagli Oak chips.

Anche nella bustina che abbiamo trovato sul Muntons erano presenti scaglie finissime.

Prova a leggere i dettagli del Montons Oaked Ale, è spiegato passo dopo passo come fare:
https://www.mr-malt.it/malti-preparati/q...d-ale.html

Generalmente questi sono malti preparati con una densità iniziale più alta di quelli standard, non mi atterrei al 7+7 come giorni di fermentazione, io di solito con queste densità iniziali faccio 7+14 (chiaramente misurando sempre che la densità si sia stabilizzata).

[Kingema]

Molto ma molto ma molto meglio utilizzarle DOPO il primo travaso, in questa fase la birra oltre ad essere più pulita dai sedimenti della fermentazione primaria contiene già alcool, elemento che la proteggerà da eventuali infezioni. Ancora meglio sarebbe farne uso durate la fase di crash cooling, con le basse temperature tutti i processi chimici rallentano e nel frattempo la birra si pulisce.

[StoneBeer]

Non riesco a capire come mai spesso nelle istruzioni dei malti preparati ci siano delle imprecisioni o addirittura delle indicazioni errate.

Eppure dó per scontato che sia i malti preparati sia le istruzioni allegate siano state fatte da esperti in materia.

Comunque, usando quel procedimento, ricordo che quel malto si trasformò in una birra discreta anche se aimè finì prima che arrivasse a maturare perfettamente.

[Kingema]

Non riesco a capire come mai spesso nelle istruzioni dei malti preparati ci siano delle imprecisioni o addirittura delle indicazioni errate.

Eppure dó per scontato che sia i malti preparati sia le istruzioni allegate siano state fatte da esperti in materia.

Comunque, usando quel procedimento, ricordo che quel malto si trasformò in una birra discreta anche se aimè finì prima che arrivasse a maturare perfettamente.

Probabilmente chi scrive le istruzioni lo fa pensando ad ottimizzare semplicità e velocità della birrificazione, così che la birra possa esser fermentata addirittura da chi non possiede un secondo fermentatore per il travaso.
La qualità è sacrificabile per chi produce kit di estratro già luppolato, brewferm addirittura nelle sue istruzioni fa operare tutto a freddo.

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