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Anche io ho degli amici che da poco hanno aperto un microbirrificio. Avevano gli impianti pronti da tempo ma prima di metterli in moto, hanno passato diverso tempo solo per risolvere le "normali" problematiche burocratiche. Alla base comunque avevano già le loro ricette consolidate (cosa fondamentale) che realizzavano appoggiandosi su altri birrifici e l'esperienza anche commerciale, in quanto le vendevano nel loro brewpub.
Di questi tempi più si parte con le idee chiare e più si acquisiscono certezze valide per partire...
Impianto Miciobrewer implementato alla versione 3.997 con efficienza del 83%.
A chi non beve BIRRA che Dio neghi anche l'acqua. L'allegro felino
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ricette valide sono un must!!!
non ci si può permettere di spendere 1000 o 2000 euro in materie prime e fare sperimentazione alla cieca.
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l'idea non è male ma pensare di partire con cotte da 50 litri mì sembra un po 'folle'...cerca il libro di Lelio Botero su come aprire un microbirrificio così da chiarirti le idee. Per non parlare dei tanti cavilli burocratici che farebbero passare la voglia a molti...
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È impossibile descrivere il piacere intenso e infantile dell'aggiungere un nuovo pezzo alla propria collezione. Bisognerebbe provarlo, ma non si può decidere di provarlo...
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Quello che cerchiamo di farti capire è che se la vuoi fare come una attività seria non ce la fai con un sistema che ti permette di cuocere 50 litri alla volta, in più un birrificio non è solamente composto dalla sala cottura e dai fermentatori: devi rispettare tutta una serie di normative ( tantissime) in più se produci un certo volume conviene che il sistema di imbottigliamento ed etichettatura sia automatizzato....chiaro che se poi vuoi farla come una cosa per integrare è un altro discorso....ma ne vale la pena? sicuramente no, te se ne va praticamente tutto in tasse e a meno che non sei un riccone che vuole togliersi uno sfizio (legittimo per carità) non so quanto abbia senso. Consolida innanzitutto le tue produzioni, scegli 2-3 birre con cui ti trovi meglio per cominciare e rivolgiti a qualche altro birrificio o a qualche grossista per produrre come beerfirm
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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Non prendertela, qui la gente scherza, è come un gruppo di amici pronto a sfottersi ma non credo che nessuno volesse essere offensivo.
Comunque se poso dirti la mia qui troverai ben poche informazioni utili, non voglio offendere i guru di questo forum, ma la maggior parte di noi prende tutto questo come un divertimento, una passione e una sfida a migliorare, penso che pochi guardino il lato economico.
Non so quanta esperienza tu abbia, ma ti consiglio di girare per le fiere, in alcune fanno delle "lezioni" proprio per avviare un attività. Parla con gente esperta, con i produttori degli impianti, con i birrai che spesso si aiutano tra loro. Partire così alla "io boia" come si dice da me, porta da poche parti..
e sembra dire ai contadini curvi quel fischio che si spande in aria; "fratello non temere, che corro al mio dovere!"..
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Forse qualche risposta è stata un po' troppo bonaria, però devi renderti conto che la tua domanda è stata quanto meno un po'... ingenua.
Se vuoi un consiglio non fare come quei tanti che si sono lanciati più che con la passione dei soldi che con quella della birra, il fallimento è davvero dietro l'angolo.
Incomincia a diventare un homebrewer, poi tante domande un po' banali come questa troveranno risposta da sole.
Il problema è che in Italia per fare una cosa del genere hai sempre più problemi che dalle altre parti.
Dando per scontata una fortissima conoscenza del prodotto che vuoi vendere, devi avere anche le capacità imprenditoriali per districarti tra la legislazione e burocrazie varie e quella di saperti creare una rete di vendita (che secondo me è esattamente un terzo del problema).
Se pensi di fare come quelli che si lanciano in improbabili locali dove assumono un cuoco perchè non sanno cucinare, un barista perchè non sanno preparare le bevande, un caposala perchè non sanno servire e pensano di sedersi dietro la cassa a batter scontrini... è dura...
Qui per farcela devi essere mastro birraio, commerciale e commercialista
Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!
Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-02-2014, 09:32 da
Paul.)
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Se cerchi su internet trovi un libro che puoi scaricare via PDF volendo che si chiama "guida all'apertura di un microbirrificio-brewpub". Non è fatto benissimo in termini di impaginazione ma tratta molto bene quel che riguarda il dimensionamento impianto, spese ess e business plan.
A titolo puramente indicativo, si parla di una spesa iniziale che può variare dai 150.000 ai 300.000 €, dipende da molte variabili. Quello che conta è che se vuoi un microbirrificio devi riuscire a tornare dentro le spese in poco tempo, vuol dire che devi fare tanta birra! Si parla di concatenare quotidianamente cotte da 250 ma anche da 500 litri! Stiparle in fermentatori e maturatori.... Dovresti cuocere birra 5g a settimana per 2 volte al giorno cercando di arrivare a 100.000 hl/anno!
Altro discorso è il brewpub ma li le variabili aumentano perché oltre a produrre alcolici devi avere la licenza per venderli, se vuoi fare da mangiare devi avere la licenza anche per quello...
Amico hai la mia stessa idea, ma sto cercando di scappare da qui.
Ti ricordo che nel nostro bellissimo paese un azienda tra una cosa e l'altra perde circa il 70% del fatturato in tasse. Esempio: mia mamma ha un salone di parrucchiera, ormai da 30 anni, negli ultimi anni abbiamo calcolato che lei l'utile inizia ad averlo da agosto in poi, lavori circa 7-8 mesi solo per le tasse. Poi il resto è quello che metti in tasca.
Stanno cercando di farci morire tutti, non c'è da stupirsi se grossi nomi come elettrolux se ne vogliono andare lasciando a piedi centinaia di dipendenti! Logico che un imprenditore con un minimo di cranio se sa che in Romania spende meno sposta la produzione la, chi glielo fa fare di restare qui che non si guadagna una pippa?
Perdonate lo sfogo socio-politico-economico!
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andiamo tutti sul confine svizzero !!!