Mi son posto il dubbio quando ho visto alcuni servizi su striscia, dei "wine kit"... Poi m'è venuto in mente che da ragazzino odiavo settembre perché Il garage dove mio padre aveva il torchio e le varie vasche dove metteva l'uva a fermentare, e in seguito faceva il vino si riempiva di insetti! Queste minuscole moschicine che si posavano dappertutto e anche prendere la bici mi faceva schifo!
Il ricordo dei vari procedimenti, della produzione, del travaso nelle giare enormi in terracotta (in gergo: capasoni) m'ha fatto subito cambiar idea: con tutto rispetto per il mondo birrofilo, ma non è la stessa cosa! O almeno, non per noi in Italia. Proprio perché come dice Alex, tutto nel vino è collegato alla produzione della materia prima.
Anche la storia del lievito... niente da aggiungere, oltre quello presente sul frutto! E come se... tutti fossero produttori di Lambic!
Io posso comprarmi il NORTHDOWN, il roasted, il lievito specifico per fare una clone della guinnes. Probabilmente m'avvicinerò come sapore, ottenendo qualcosa di buono (se lavoro bene). Magari non identico, ma di buono e simile.
Se un inglese compra del sangiovese, non otterrà di certo un chianti. Se compra quel kit, poi, non otterrà niente di nemmeno paragonabile al nostro vino...
Quando siamo stati nella repubblica ceca, ci siamo sfondati di birra! In particolare alla STAROPRAMEN, non enorme come fabbrica (in quella della Guinnes arrivavi al gravity bar stanco!) ma la loro Granat è molto buona!
Una sera cena romantica sul jazzboat sulla moldava: musica, atmosfera, ok: prendiamo una bottiglia di vino. Locale, of course!
BEH.... QUALCOSA DI ASSURDO: sembrava acqua colorata di rosso scuro, assolutamente nessun sapore, aroma, profumo, corpo... nulla. Imbevibile. Ed era pure uno fra i migliori vini Cechi! Quindi ad ognuno il suo...