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(08-05-2014, 09:35 )napis95 Ha scritto: riciao a tutti
è da un po' di temopo che cerco nel web come "pilotare" i profumi / sapori che i nostri lieviti producono ... ho letto che a differenti temperature di fermentazione si .vanno a formare diversi composti quali esteri alcoli superiori e delle sostanze che sembra che i libri che ho letto non sappiano nemmeno loro il nome ...chiamandoli sempre ...altri composti .
e io mi son chiesto ma che ffanno? come li ottengo ?
qualcuno sa darmi spiegazioni ? o anche link ove andare a informarmi .
grazie in anticipo
qui il discorso è molto complesso e non completamente conosciuto.
in linea generale il lievito produce prodotti secondari che vanno ad arrichire il patrimonio olfattivo della birra.
questi composti dipendono da vari fattori : genetica del lievito, tassi di inoculo, temperature di fermentazione ...
ti potrei consigliare un bel libro di enologia. in rete ti cerco qualcosa.
lorenz
dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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In linea generale, più alta è la temperartura di fermentazione e più esteri vengono prodotti.. Poi da qui a "comandare" il lievito ce ne corre..
Non c'è un modo standard, anche perchè i ceppi dei lieviti sono tanti, gli stili sono tanti e non sempre si ricerca lo stesso aroma. Alle volte il birraio mette stressa il lievito volontariamente per ottenere certi tipi di aroma, altre gioca con le temperature, con i tassi di inoculo ecc..
Ci vorrebbe un libro intero per rispondere a questa domanda e lascerebbe comunque tanti interrogativi..
e sembra dire ai contadini curvi quel fischio che si spande in aria; "fratello non temere, che corro al mio dovere!"..
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non è propriamente una cosa per "principianti". Considera che a certi livelli, anche la geometria del fermentatore influisce. Consiglio la lettura dei libri di Stan Hieronymus per avvicinarsi e comprendere meglio l'argomento.
Buttate i gorgogliatori e prendete i densimetri!!!!
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(14-05-2014, 05:36 )napis95 Ha scritto: o.O addirittura la geometria ... wow
alla ...ti faccio un altra domanda che non centra con gli esteri ...almeno credo ...xk dici di buttare i gorgogliatori ? >.<
voi personalmente la vostra " scuola-gavetta" ve la siete fatta da voi tra libri e cotte o siete anche andati da un mastro birraio ? (siete homebrewer o qualcosa in più? nel senso se lo fate di professione ))
grazie a tutti
dico di buttare i gorgogliatori perchè sono totalmente superflui (a meno che il gorgoglio ti rilassi) e servono principalmente per postare inutili e ripetitive domande da parte del neofita medio.
solamente libri e cotte. sono un homebrewer e non ho mai guadagnato 1 cent con la birra, in compenso ne ho spesi migliaia
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quella della geometria del fer è verissima, oltre allapiù logica differenza che si può manifestare a partire da materiali differenti.
tieni presente che la fermentazione per quanto sia studiata con approcio scentifico e sempre una reazione naturale, e quindi per sua natura sfuggente e ancestrale.
nel vino è un dato di fatto che nella stessa vendemmia, stessa varieta ci sono diffrenze qualitative tra tino e tino, anche se dello stesso formato.
la differenza è ancor maggiore se il contenitore è in legno ...
lorenz
spicciola considerazione : la gemetria del fermentatore incide nella dispersione di calore e quindi della relativa temp di fermentazione ...
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-05-2014, 08:02 da
lorevia.)