RE: passaggio a E+G -
shv13 - 07-04-2015
che ne so quanta differenza c'è?



non mi sono mai sognato di misurarla...dico solo che ci sarà...cosi come ci sarà tra esterno e interno della sacca...ma sinceramente me ne importa poco...faccio E+G e mi viene ottima...quelle che ho ciuccato non le ho ciuccato certo per quello ma per errori di dosaggio di grani o spezie...non sto dicendo che chi misura o mescola sbaglia...
comunque chi è alle prime armi forse ha un po' di difficoltà a manneggiare il colino (io ce l'avrei ancora dopo quasi 20 cotte di E+G) e sarebbe consigliato la grain bag...fatta in casa o acquistata è un altro discorso.
Il materiale usato è il terylene, prodotto sintetico multiuso...compreso i boccioni da 5 l dell'acqua e i vasi artificiali nella chirurgia vascolare.
Non è biodegradabile ok, ma nocivo nemmeno. Resiste fino a 150°C senza rilasciare prodotti indesiderati quindi direi che per l'uso che ne facciamo noi va più che bene...
passaggio a E+G -
vrantist - 07-04-2015
Anch'io consiglio la grain bag
passaggio a E+G -
layne - 07-04-2015
(07-04-2015, 07:15 )FabioI Ha scritto: io sarò superficiale ma porto l'acqua di qualche grado più alta, spengo il fornello metto la grain bag risvoltata sulla pentola, grani, mescolo per un pò muovendo la sonda del termometro in vari punti della pentola e quando la temperatura è stabile coperchio è infilo tutto nel forno a +/- 50 gradi ... in 40 minuti perdo un grado, come fate ad avere 10 gradi di differenza in 4/5 litri acqua? non ce l'ho nemmeno nella vasca da bagno 
Ma non serve molto per fare una prova. Alla prossima cotta misura la temperatura all'interno della grain bag e verifica di quanta differenza stiamo parlando.
Recentemente ho letto del "trucco" del forno e sicuramente lo metterò in pratica. Ma sempre senza la sacca
RE: passaggio a E+G -
Paul - 08-04-2015
In e+g tempo e temperatura sono del tutto arbitrari quindi non diventate matti.
passaggio a E+G -
vrantist - 08-04-2015
Si ma in tutte le guide dell'universo dicono di stare in E+G comunque intorno ai 68 gradi. Sicuramente non muore nessuno se stiamo sui 63 o sui 72, ma se dentro la sacca sei a 57 probabilmente non è la condizione ideale. Per questo è sempre bene fare in modo di mescolare bene e fare entrare l'acqua dentro la sacca. Poi la birra viene buona lo stesso, però almeno in linea teorica uno cerca di fare tutte le cose per bene
RE: passaggio a E+G -
Paul - 08-04-2015
Il problema è che in e+g non c'è una linea teorica ma solo un "se va bene in ag non può non andare bene qui".
Infatti non tutte le guide sono d'accordo su tempi (si va da mezz ora a un ora, che è il doppio) e neanche sulle t (chi dice 68 chi dice di stare sotto i 77) e poi in alcuni casi si consiglia anche il cold stepping che è completamente diverso.
non ci sono enzimi da attivare o reazioni chimiche da far succedere e il concetto base è molto più simile a fare una tazza di te
passaggio a E+G -
vrantist - 08-04-2015
Prova a dire a un inglese che la temperatura e il tempo non non sono fondamentali per fare un buon the e se resti vivo ti offro una birra
RE: passaggio a E+G -
Letdarri - 10-04-2015
Appurato che ciò che dice Paul e più che giusto, ognuno poi è libero di regolarsi di conseguenza.
Volevo riportare il post alle domande iniziali, per avere un po' le idee più chiare, soprattutto prima di fare l'ordine del materiale:[/align]
- che differenza c'è tra l'estratto secco e liquido? Oltre a doverne usare di più del liquido per la presenza maggiore di acqua.
C'entrano gli stili di birra?
- Facendo L.A.: calcolo circa un 10/15% di luppolo in meno oppure su BrewPlus non inserisco 2/3 di estratto e calcolo così il luppole e quindi l'IBU?
Oppure ridurre il tempo di bollitura e quindi aumentare il luppolo?
- Lavorando invece in concentrato: quanto luppolo devo calcolare (se ho capito bene in più?)
- Per aumentare il corpo senza aumentare la gradazione, posso mettere più grani speciali, sempre nel limite di utilizzo di ognuno per non sbilanciare la ricetta?
Grazie ancora a tutti
RE: passaggio a E+G -
Paul - 10-04-2015
1- secco vs liquido:
-secco, scurisce meno, si conserva meglio, costa di più, appena uscito dal birrificio è un pelo meno qualitativo (a detta di alcuni, tutto da verificare), c'è meno scelta tra i malti base.
-liquido, come sopra ma l'opposto.
2,3- sempre fatto i calcoli di volta in volta con brewplus e comunque poi bisogna "tararsi" sul proprio impianto la matematica è indicativa
4- si esatto, non potendo agire sulla fase di ammostamento come in AG puoi giocare con i grani speciali, sempre con criterio naturalmente
passaggio a E+G -
vrantist - 11-04-2015
Sul fatto che il secco costa di più non sono d'accordo. La differenza di prezzo è minore, in percentuale, della differenza delle SG, avevo fatto questo calcolo qualche mese fa, se serve lo rifaccio. In altre parole, di secco te ne serve molto meno in peso, a parità di OG da raggiungere senza contare che l'imballaggio ha quasi costo nullo contro la latta o i bidoni del liquido.