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Una argomento difficile - diastasico, ovvero birra per celiaci
#1

Ciao a tutti
ho un argomento che è un po complicato Ho scrotto anche in un'altro forum per avere più pareri.
Ho guardato in giro per internet ma la magior parte dei post sull'argomento 'malto non diastasico' parla di panificazione o pizza.
Io invece vorrei capire come utilizzarlo nella birra. Il termine diastasico si riferisce al fatto che oltre al malto, questo prodotto possiede un alto potere diastasico, cioè contiene anche una quantità importante di diastasi, cioè gli enzimi (soprattutto alfa e beta amilasi) in grado di scindere il malto in glucosio.
Bene e ora che ho capito cosa è la diastasi e il malto non diastasico come o utilizzo.
Come devo fare l'ammostamento in sostanza, avevo letto che per i cereali non maltati si dovesse eseguire un infudione a 40 gradi e mantenerla per un certo tempo (30 min) prima di procedere con i soiti step di ammostamento
Vorrei utilizzare grano saraceno e quinoa per fare una birra per celiaci, ho un amico che ha questo problema e non riesce a bere neppure le de-glutinate
Se qualcono ha suggerimenti ben vengano
Grazie
Mimmo
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#2

Non sono molto ferrato sull'argomento però secondo me per ottenere il massimo da questo tipo di malti dovresti ammostare per decozione
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#3

Potrebbe essere un'idea, in passato lo si facefa quando il potere diastico dei malti chiari era basso

Tieni presente che il grano saraceno assomiglia più a un fagiolo che ha un vero e proprio grano


E' un argomento spinoso

Grazie

Mimmo
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