(18-08-2013, 05:57 )parma45 Ha scritto: Si ma qua stiamo parlando di portare a tavola una birra in una bottiglia di plastica non di vasche in vetroresina dove si conserva il vino. Nella vita ci vuole cultura e la cultura birraia ha delle regole di buon senso co e quella vinaia. Ripeto la plastica la lascio alla Coca-Cola
Ok, sono pienamente d accordo su qualsiasi bevanda che troviamo in commercio imbottigliata in polietilene tereftalato , ma qui il discorso si stava allargando alle confezioni da 5 litri per rifermentare la birra, e mi sta a cuore allargare il discorso più in generale all'uso dei materiali plastici nei prodotti alimentari.
Bisognerebbe capire meglio le interferenze che possono avere i vari materiali plastici che sono tanti: POLIVINILCLORURO (PVC),POLIETILENE TEREFTALATO (PET), POLIETILENE (PE), POLIPROPILENE (PP), POLISTIRENE (PS), e tra un pp e un pet la differenza c'è e come.
Poi da profano se metto a confronto una qualsiasi bevanda, la coca per non far nomi, nei vari formati lattina , vetro e plastica sicuramente quella che riscontro più buona e quella in vetro, poi in lattina e per ultima quella in plastica.
Con questo spicciolo esempio dovrei dire che il vetro è il miglior materiale per il confezionamento e per preservare le qualita organoletticche di un prodotto.
Questo vale anche per le birre, tranne che non si trovano in bottigliette di plastica, ma se poi bevo una birra alla spina , che è contenuta in un fusto di alluminio, la cosa cambia. E come sappiamo la gran parte delle birre sono più buone in fusto che non in bottiglia. Vuoi per la freschezza del prodotto o dei trattamenti diversi che i due prodotti potrebbero subire, ma questo accade anche nelle artigianali che in teoria non dovrebbero subire trattamenti.
Qui potrebbe incidere la differenza in far maturare le birre in grosse quantità, fusto, rispetto ad una bottiglia.
Per questo mi ero posto il problema della interazione minore che può avere un contenitore, di qualsiasi materiale sia, più grande rispetto ad uno piccolo. Avviamento lo scambio che c'è tra il materiale di contenimento e il liquido, più e' grande più minore sarà.
Questo potrebbe valere per noi che facciamo fermentazioni in plastica, e tra l'altro l'uso del Petainer tra noi hb e sempre più in uso e sembra senza differenze qualitative rispetto ad una birra imbottigliata in vetro. Mi sembra di ricordare che comero ad un concorso abbia appunto conosciuto un ragazzo che usa questi fusti.
Altro discorso e sinceramente più importante è il possibile rilascio di sostanze tossiche che ci potrebbero essere con l'uso di sostanze plastiche, anche se in questo non c'e nella comunita' scientifica un parere universale.
Proprio questo mi vuol portare in un futuro ad usare solo acciaio e vetro.
Leggete qua
http://dioni.altervista.org/Salute_bimbi.html
http://www.greenme.it/mangiare/alimentaz...con-i-cibi
Soprattutto se pensiamo all'uso che ne facciamo, con mosto caldo e con un liquido acido...
Lorenz
