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Hmmm... il whisky è la mia seconda passione dopo la

!
Vale
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Personalmente ho due ricette dedicate al tema: una per il malto torbato e una per l'affumicato. La ricetta del malto peated (torbato) l'ho postata nella sezione ricette e la trovate sotto il nome di "Silera".
La differenza principale tra i due malti è nel tipo di aroma. Il malto torbato richiama gli IPA (che non è una birra ma sono gli Idrocarburi Policiclici Aromatici). Il sapore tipico è quello dei whisky torbati, o per dirla papale papale, di traversina ferroviaria (e sì che i whisky torbati sono una mia passione).
Il malto Rauch è meno caratterizzato e molto più secco, ricorda l'odore del fumo nella nebbia. Infatti la mia birra affumicata si chiama Caìgo (nebbia in veneziano).
Per questi due malti la percentuale usabile in una ricetta concerne la capacità proteica, infatti sono entrambi malti pale o giù di lì, quindi con abbondanza di enzimi.
La percentuale usabile per il gusto è tutta un'altra valutazione... Nella Silera uso una percentuale spropositata di malto Peated (31%), ma è bilanciata dalla presenza del melanoidino che lo arrotonda parecchio, altrimenti non avrei superato il 15%.
Normalmente il Rauch è usabile in proporzioni maggiori, fino al 25%, ma anche in questo caso bisogna costruire un contenitore di sapori che si leghi con quello del fumo, altrimenti avremmo un liquido troppo sbilanciato solo verso il sapore di camino stantio.
In questi casi il mio personalissimo gusto mi spinge a creare delle piattaforme di malti "spessi" e ammostamenti che favoriscano lo sviluppo di destrine, ma è interessante analizzare le soluzioni che ognuno ha messo in piedi.
Ico
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Mi cospargo il capo di cenere, ma ho una correzione da fare.

nel mio post ho indicato le quantità di malto rauch che uso normalmente e che hanno sempre funzionato.
Tuttavia ieri ho imbottigliato una rauch in pieno stile Bamberga brassata secondo le proporzioni che ero solito usare (20%), ma usando una nuova partita di malto prodotto dalla Weyerman, e l'aroma di fumo non si sente per nulla.
Probabilmente il malto che usavo prima era molto più caratterizzato (anche se non ho più il sacco per ricordare il produttore), mentre questo è più "gentile", forse troppo.
Bisogna tenerne conto perché le proporzioni per l'uso si avvicinano, ad occhio, al 60-80%.
Spero di non aver rovinato cotte ad alcuno!
Ico
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Buttate i gorgogliatori e prendete i densimetri!!!!