Maledetto sia il giorno in cui la mia "brillante" mente decise di voler abbandonare i più rudimentali metodi di birrificazione, per poter passare a tecniche più raffinate come l'All Grain con il modico volume produttivo di 100 Lt per cotta .
Ora...tralasciamo tutti i problemi che da homebrewer inesperto ho dimenticato di considerare (partendo dalla potenziale necessità di una pompa autodescante, passando per la meccanizzazione della pentola in fase di mash per finire con semplici problemi quali il lavaggio di enormi attrezzature) e veniamo subito al dunque.
E il corretto pitch rate per il lievito?
Da subito ho capito che si palesava necessario un upgrade rispetto ai classici vecchi starter, e che non si può fare a meno di un agitatore magnetico che (mettendo in circolo continuo i nostri cari funghi, e ossigenando abbondantemente) garantisce una maggiore proliferazione di cellule mettendole a fare " all'ammorre " .
Dai miei calcoli effettuati tramite il calcolatore di pitch rate di brewersfriend la questione risulta abbastanza tragica. Per poter inoculare il "giusto" numero di cellule (anche se poi, vai a vedere quante ne siano davvero) dovrei realizzare degli starter partendo da un minimo di 3 bustine di lievito liquido. Dovrei inoltre passare per 3 step (e fino a qui nessun tipo di problema) e dovrei raggiungere dei volumi per gli ultimi starter di ben 5 Lt. O così o la soluzione va in saturazione cellulare.
E come diavolo lo costruisco un agitatore magnetico per volumi così importanti? Acquistare un macchinario in grado di agitare un volume così importante di starter è pura follia dal punto di vista del costo a cui vengono venduti.
E il lievito secco?
Per problemi di saturazione cellulare nel caso organizzassi uno starter i problemi di volume sarebbero gli stessi. C'è da considerare però la migliore conservazione (e quindi vitalità) di quest ultimo e i costi molto più abbordabili.
Meglio l'inoculo diretto della quantità di cellule adeguata (o almeno, orientativamente adeguata).
Analizziamo ora le offerte del mercato:
- Bustine da 10/12g
- Buste da 500g
Quantitativo da inoculare in 100lt? (dipende da molti fattori, ma aggiriamoci attorno ai 115/160g)
Caso 1: Acquistare tra le 12 e le 14 bustine per ogni cotta. Ehm....no. Pagherei più di una busta da 500g
Caso 2: Acquistare una busta da 500g, aprirla, usare circa 1/4 del suo contenuto e buttarla. Perché a quanto leggo una volta aperta e conservata in frigo/congelatore non resta che consumarla in 1, 2 giorni. Il tutto fila dato che si tratta di lieviti ingegnerizzati e impacchettati in atmosfere protette prive di contaminazioni.
E quindi? Mi sono piazzato in un'orribile situazione da cui non ne so uscire .
Suggerimenti (suicidio a parte)? Le pentole sono coibentate e fremono dalla voglia di cuocere una birra.
Ora...tralasciamo tutti i problemi che da homebrewer inesperto ho dimenticato di considerare (partendo dalla potenziale necessità di una pompa autodescante, passando per la meccanizzazione della pentola in fase di mash per finire con semplici problemi quali il lavaggio di enormi attrezzature) e veniamo subito al dunque.
E il corretto pitch rate per il lievito?
Da subito ho capito che si palesava necessario un upgrade rispetto ai classici vecchi starter, e che non si può fare a meno di un agitatore magnetico che (mettendo in circolo continuo i nostri cari funghi, e ossigenando abbondantemente) garantisce una maggiore proliferazione di cellule mettendole a fare " all'ammorre " .
Dai miei calcoli effettuati tramite il calcolatore di pitch rate di brewersfriend la questione risulta abbastanza tragica. Per poter inoculare il "giusto" numero di cellule (anche se poi, vai a vedere quante ne siano davvero) dovrei realizzare degli starter partendo da un minimo di 3 bustine di lievito liquido. Dovrei inoltre passare per 3 step (e fino a qui nessun tipo di problema) e dovrei raggiungere dei volumi per gli ultimi starter di ben 5 Lt. O così o la soluzione va in saturazione cellulare.
E come diavolo lo costruisco un agitatore magnetico per volumi così importanti? Acquistare un macchinario in grado di agitare un volume così importante di starter è pura follia dal punto di vista del costo a cui vengono venduti.
E il lievito secco?
Per problemi di saturazione cellulare nel caso organizzassi uno starter i problemi di volume sarebbero gli stessi. C'è da considerare però la migliore conservazione (e quindi vitalità) di quest ultimo e i costi molto più abbordabili.
Meglio l'inoculo diretto della quantità di cellule adeguata (o almeno, orientativamente adeguata).
Analizziamo ora le offerte del mercato:
- Bustine da 10/12g
- Buste da 500g
Quantitativo da inoculare in 100lt? (dipende da molti fattori, ma aggiriamoci attorno ai 115/160g)
Caso 1: Acquistare tra le 12 e le 14 bustine per ogni cotta. Ehm....no. Pagherei più di una busta da 500g
Caso 2: Acquistare una busta da 500g, aprirla, usare circa 1/4 del suo contenuto e buttarla. Perché a quanto leggo una volta aperta e conservata in frigo/congelatore non resta che consumarla in 1, 2 giorni. Il tutto fila dato che si tratta di lieviti ingegnerizzati e impacchettati in atmosfere protette prive di contaminazioni.
E quindi? Mi sono piazzato in un'orribile situazione da cui non ne so uscire .
Suggerimenti (suicidio a parte)? Le pentole sono coibentate e fremono dalla voglia di cuocere una birra.