(03-06-2015, 10:54 )eligen Ha scritto: Avevo un pensiero che mi girava da ieri in testa sulle tue etichette ma non riuscivo a metterlo a fuoco, c'era un qualcosa che non mi tornava, che non trovavo ma non capivo che cosa e solo ora sono riuscito a realizzare: nelle tue etichette non riporti mai lo stile della birra ? E' vero che dopo tanta fatica nel farle ci si ricorda ma tu ne fai anche così tante (e sono sicuro buone) ... non vuole essere assolutamente una critica, ci mancherebbe, solo una curiosità
Ciao Eligen, hai ragione nelle ultime
etichette abbiamo omesso di mettere lo stile, le ultime
etichette con lo stile sono le favolose Stout (che bevo solo io in famiglia, e che Andrea non vuole mai fare), poi ho capito che forse non era importante mettere lo stile e liberare dello spazio nell'etichetta. Era comunque importante far capire che tipo di birra si celava dietro al quel vetro marrone, e così abbiamo cominciato ad inserire degli aggettivi come "Ambrata Amara" che forse facevano intuire il contenuto.
Poi man mano che passavo le
etichette, non trovavo aggettivi che potessero definire il contenuto, e così alla fine è scomparso.
Ha volte è difficile far rientrare una birra fatta in casa in uno stile o in un altro, specialmente quando non si ha l'esperienza per riconoscere bene gli stili. Abbiamo sempre cercato, durante la ricetta, di ricadere in uno stile piuttosto in un altro, ma alla fine non essendo sicuri sul risultato abbiamo preferito tacere. Comunque riconosco la necessità di dare almeno un indicazione del contenuto, anche se alla maggior parte della gente, non certo noi, riconosce una birra solo quando è bionda, il resto è noia.