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Luppolare nel modo giusto
#11

(04-12-2013, 02:48 )Bertellio Ha scritto:  Sarebbe interessante qualora fosse vero...c'è qualche discussione a riguardo?

Altra domanda didattica: mentre l'amaro si può quantificare in qualche modo con l'ibu e per il profumo volatile possiamo variare nell'intervallo 2-4g/l in dh, come quantificare l'aroma in bocca. Cioè da neofita come faccio a quantificare il luppolo necessario tra 30 e 0 minuti?

bella domanda.. è un quesito che mi sono posto più volte senza trovare una risposta definitiva, anche perchè dipende da quello che vuoi ottenere.
studiando le varie ricette di mr malt e hobby brew, in linea di max si cerca di estrarre due 2/3 delle ibu in amaro e il resto si destina in gusto e aroma.
questa è un'indicazione molto approsimativa perchè posso decidere di fare una gittata a 45 per aver un amaro più morbido, tenendomi delle gittate più generose in gusto e aroma.

poi ci sono alcuni stili che non prevvedono gittate per gusto e aroma.

comunque le linee guida sono
60 da amaro
20 gusto
10 aroma

ciao

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#12

Su progettare grandi birre non dice così.

Dice di stabilire prima il gusto e l'aroma, e poi sottrarre queste IBU a quelle desiderate e fare la gittata da amaro con questo valore.

Per farla breve, se vuoi 60 e gusto e aroma ti danno 20 fai una gittata da amaro che dia 40.

Il mio beershopper di fiducia invece dice di fare la gittata da amaro per l'amaro che vuoi e di non considerare le ibu da gusto e aroma... Big Grin

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#13

(04-12-2013, 01:41 )Paul Ha scritto:  Su progettare grandi birre non dice così.

Dice di stabilire prima il gusto e l'aroma, e poi sottrarre queste IBU a quelle desiderate e fare la gittata da amaro con questo valore.

Per farla breve, se vuoi 60 e gusto e aroma ti danno 20 fai una gittata da amaro che dia 40.

Il mio beershopper di fiducia invece dice di fare la gittata da amaro per l'amaro che vuoi e di non considerare le ibu da gusto e aroma... Big Grin

come dici tù le teorie sono diverse...

sappiamo quantificare più o meno l'estrazione in amaro che avremo con un determinato luppolo con specifico aa, in bollitura con mosto a tale denità, per tot minuti, ma per quantificare gusto e aroma?

solo l'esperienza e la pratica ti può venire in aiuto.

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#14

(04-12-2013, 02:16 )lorevia Ha scritto:  come dici tù le teorie sono diverse...

sappiamo quantificare più o meno l'estrazione in amaro che avremo con un determinato luppolo con specifico aa, in bollitura con mosto a tale denità, per tot minuti, ma per quantificare gusto e aroma?

solo l'esperienza e la pratica ti può venire in aiuto.

lorenz

infatti, mi sono posto pure io sta domanda...come quantificare gusto e aroma
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#15

È pensandoci bene ho paura che non ci sia modo, come con le ricette di cucina. La farina è calcolata con il peso del prodotto e le sue trasformazioni, ma come imparo quanto sale, quanto olio, ecc...tutte le componenti aromatiche? Ho paura che la risposta sia: solo esperienza diretta.
Oppure come fanno gli studenti di cucina, cioè studiano le ricette preesistenti e vanno di confronto.
Se qualcuno ha informazioni migliori giratele pls.

Ieri sera io invece ho trovato un articolo in inglese che parla dei vari utilizzi del luppolo da aroma, in particolare sul late hopping e sul discorso di amaricare con le gittate da aroma/profumo. In pratica ciò vorrebbe dire tener conto dell'amaro con le altre due scale non tinseth...buona lettura

http://www.mrmalty.com/late_hopping.php

In fermentazione: Blonde Ale 4% con luppoli dell'area pacifica
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#16

secondo me anche il dry hop dà molto sapore, tra l'altro un sapore che non apprezzo, molto erbaceo. preferisco avere il braccino corto nelle gittate in sapore perchè penso che tutte le birre, dalla IPA alla stout debbano essere caratterizzate dal sapore di malto; infatti non userò più il metodo del first wort perchè appiattisce moltissimo le qualità dei costosi malti che compro (maris e premium pilsner).

ma c'è da dire che io amo la birra per le proprietà del lievito e del malto, il luppolo lo trovo un po' secondario.
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#17

A me piace sentire il sapore del malto e del luppolo, io faccio la gittata a 60, a 30 e a 10. Poi 1gL di luppolo in dry hopping. Nelle mie pale ale si sente il sapore del malto, una puntina di acidulo e il profumo del luppolo.

Bassa fermentazione? No grazie!
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#18

Volendo usare più luppoli, ognuno con un particolare aroma diverso dagli altri, e volendo mantenere il rapporto tra gli stessi dalla gittata a 60 fino al dh, secondo voi come si può costruire il mix di base?

Può avere senso fare una sorta di distribuzione pesata inversamente con il valore di AA%? Sopratutto per non cadere nelle situazioni in cui un luppolo si mangia l'altro.

Esempio: voglio usare luppolo X (3 AA%), luppolo Y (2%) e luppolo Z (4%), come costruire il "blend"?
Dati i valori di AA%, potrei usare (12 m.c.m.):
4X:6Y:3Z

Ha senso secondo voi una cosa del genere? Sopratutto per imparare a dosare i luppoli da aroma, che come abbiamo detto non hanno un'unità quantitativa.

Altra domanda, ho fatto dei conti sulle ricette da podio dei concorsi ed ho notato che nelle APA la media del luppolo totale è abbastanza stabile e si aggira sui 6gr/l. Risulta anche a voi un valore del genere per le vostre scelte?

In fermentazione: Blonde Ale 4% con luppoli dell'area pacifica
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#19

(19-03-2014, 07:25 )Bertellio Ha scritto:  Volendo usare più luppoli, ognuno con un particolare aroma diverso dagli altri, e volendo mantenere il rapporto tra gli stessi dalla gittata a 60 fino al dh, secondo voi come si può costruire il mix di base?

Può avere senso fare una sorta di distribuzione pesata inversamente con il valore di AA%? Sopratutto per non cadere nelle situazioni in cui un luppolo si mangia l'altro.

Esempio: voglio usare luppolo X (3 AA%), luppolo Y (2%) e luppolo Z (4%), come costruire il "blend"?
Dati i valori di AA%, potrei usare (12 m.c.m.):
4X:6Y:3Z

Ha senso secondo voi una cosa del genere? Sopratutto per imparare a dosare i luppoli da aroma, che come abbiamo detto non hanno un'unità quantitativa.

Altra domanda, ho fatto dei conti sulle ricette da podio dei concorsi ed ho notato che nelle APA la media del luppolo totale è abbastanza stabile e si aggira sui 6gr/l. Risulta anche a voi un valore del genere per le vostre scelte?

gli aa non hanno nulla a vedere con la parte aromatica del luppolo, ma sono come sai gli oli essenziali.

ogni luppolo ha poi una predominaza aromatica diversa e vanno calibrati bene altrimenti un delicato saaz verrebbe coperto da un più arrogante chinook.

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#20

Dal punto di vista assoluto è giustissimo quel che dici, ma la "copertura" relativa dovrebbe essere quantificabile in qualche modo...il chinook dovrebbe avere un AA% molto più alto del saaz...ad esempio

Il discorso è bilanciare gli olii per bilanciare l'aroma, attraverso alfa acidi o cumulone o humulone...non ti convince?

In fermentazione: Blonde Ale 4% con luppoli dell'area pacifica
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