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Salve a tutti avrei una domanda da porre: ipotizziamo che io abbia a disposizione un fermentatore tronco-conico in acciaio da mille litri o 2mila e al massimo riesco a mettere dentro 500 lt di mosto per farlo fermentare, lo spazio di aria che intercorre tra il coperchio del fermentatore e il pelo del mosto interferisce sulla fermentazione? O avrò soltanto un mancato effetto di gorgoglio che normalmente vedo in quelli da 28 litri? Sarebbe corretto quindi creare un volume di 500 litri dentro un fermentatore almeno il doppio o triplo di capienza? Grazie per il vostro aiuto
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sicuramente il rischio di ossidazione è alto...
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(28-02-2013, 09:15 )COMERO83 Ha scritto: sicuramente il rischio di ossidazione è alto...
quoto
Ciao e Prosit
Dai a un uomo una birra e ci perderà un'ora, insegnali a farsela da se è ci perderà una vita intera.
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quindi secondo voi in termini di percentuale, quanto dovrebbe essere lo spazio vuoto all'interno tra il pelo del mosto e il coperchio del fermentatore?
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In base a quanto detto allora non sarebbe consigliato ad esempio fare la brewferm christams, almeno non una latta sola. Sinceramente non so, pensavo che la co2 creasse una barriera tra birra e ossigeno (se presente).
La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
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dovresti saturare l'area vuota con della CO2 in qualche modo !!!
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La CO2 è più pesante dell'ossigeno per cui quando sopra il velo del mosto si è creata la barriera di questo gas sopra di esso ci può essere tutto l'ossigeno che vuoi che non c'è alcun problema infatti dopo che si è formata la stratificazione dell'anidride carbonica e la schiuma, il fermentatore si può aprire tranquillamente che i batteri presenti nell'aria non vanno ad influire sulla fermentazione a patto che si usino le dovute precauzioni perchè a tutto c'è un limite, se si ha il rafreddore e ci si starnuta dentro si fa una lambic!
Ciao. bac
(28-02-2013, 10:21 )cinqmain Ha scritto: come si può saturare l'area vuota con CO2 se durante la fermentazione questa viene espulsa dal gorgogliatore???
Il fermentatore in fase di fermentazione è saturo di anidride carbonica e quella continuamente prodotta che "non ci stà" esce dal gorgogliatore.
Ciao. bac
Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-03-2013, 08:02 da
bac.)
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Che ne dite, in tanti giorni di fermentazione il mosto, ben 300/500 litri se ho capito bene non riesce a bruciare l'ossigeno presente nei primi giorni? In caso contrario ecco l'idea bizzarra, potresti mettere una piccola candela ancorata in cima o quasi al recipiente che ti brucerà all'istante tutto l'ossigeno presente spegnendosi al termine,bada bene però che non coli dentro la birra; crea una mensola in modo da non farla colare dentro.
(28-02-2013, 10:21 )cinqmain Ha scritto: come si può saturare l'area vuota con CO2 se durante la fermentazione questa viene espulsa dal gorgogliatore???
Naturalmente se il gorgogliatore espelle co2 vuol dire che dentro al recipiente non c'è più ossigeno, credo
Datemi una birra.....vi solleverò il mondo !
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-04-2013, 11:01 da
lazzaro969.)