24-04-2013, 02:39
Volevo chiedervi se il potere amaricante dei luppoli svanisce o meno con il passare del tempo.
più che con il passare del tempo si sta parlando di ossidazioni del luppolo, quindi penso che se questi vengano conservati in condizioni ottimali non ci debba essere alcun rischio; nel mio caso ci sono 40 grammi di Citra del raccolto 2010 in frezeer da 8 mesi, non sottovuoto, AA 13,2.
tempo fa lessi che l'alfa acido è quel componente che rende amaricante o meno un luppolo, ma lessi anche che durante l'ivecchiamento il luppolo produce il beta acido, a scapito del primo, e questo cresce in base alla presenza di lupulone nel luppolo. quindi (riportando a memoria uno schemino che trovai non so dove) un luppolo con 10 AA e un rapporto molto alto di lupulone non invecchia mai (sotto il punto di vista del potere amaricante), perchè continuando a invecchiare produrrà abbastanza beta acidi da garantire lo stesso apporto di amaro nella birra.
ditemi se ne sapete qualcosa.
appena ho messo la domanda ho trovato il post in cui si parlava di questa cosa, riporto da Mobi forum:
[...Poi per complicare ulteriormente le cose ci sono i beta-acidi. Tali sono il lupulone, colupulone, adlupulone e altri ancora. Questi composti contribuiscono all'amaro solo dopo aver subito ossidazione. In sostanza è vero che il potenziale amaricante di un dato luppolo diminuisce con il tempo causa degradazione degli alfa-acidi, ma è anche vero che tale diminuzione è compensata dall'ossidazione dei beta-acidi che contribuiscono conseguentemente ad aumentare lo stesso potere amaricante. Si dice che un luppolo con un rapporto alfa:beta di 2:1 mantiene costante il suo potere amaricante nel corso del tempo.]
più che con il passare del tempo si sta parlando di ossidazioni del luppolo, quindi penso che se questi vengano conservati in condizioni ottimali non ci debba essere alcun rischio; nel mio caso ci sono 40 grammi di Citra del raccolto 2010 in frezeer da 8 mesi, non sottovuoto, AA 13,2.
tempo fa lessi che l'alfa acido è quel componente che rende amaricante o meno un luppolo, ma lessi anche che durante l'ivecchiamento il luppolo produce il beta acido, a scapito del primo, e questo cresce in base alla presenza di lupulone nel luppolo. quindi (riportando a memoria uno schemino che trovai non so dove) un luppolo con 10 AA e un rapporto molto alto di lupulone non invecchia mai (sotto il punto di vista del potere amaricante), perchè continuando a invecchiare produrrà abbastanza beta acidi da garantire lo stesso apporto di amaro nella birra.
ditemi se ne sapete qualcosa.
appena ho messo la domanda ho trovato il post in cui si parlava di questa cosa, riporto da Mobi forum:
[...Poi per complicare ulteriormente le cose ci sono i beta-acidi. Tali sono il lupulone, colupulone, adlupulone e altri ancora. Questi composti contribuiscono all'amaro solo dopo aver subito ossidazione. In sostanza è vero che il potenziale amaricante di un dato luppolo diminuisce con il tempo causa degradazione degli alfa-acidi, ma è anche vero che tale diminuzione è compensata dall'ossidazione dei beta-acidi che contribuiscono conseguentemente ad aumentare lo stesso potere amaricante. Si dice che un luppolo con un rapporto alfa:beta di 2:1 mantiene costante il suo potere amaricante nel corso del tempo.]