30-12-2013, 02:46
(30-12-2013, 12:42 )Tmassimo500 Ha scritto: Non credo che scegliere il monostep o il multistep siano solo scuole di pensiaero o tradizioni brassicole.
A determinate temperature vengono trasformati gli amidi in zuccheri più o meno fermentabili; ad esempio utilizzare temperature tra i 54°-68° (beta-amilasi) gli amidi vengono degradati creando principalmente maltosio altamente fermentabile quindi birre più alcoliche, secche e con meno corpo; utilizzare temperature tra i 63°-76° (alfa-amilasi) gli amidi vengono degradati e trasformati principalmente in destrine difficilmente fermentabili dai lieviti, se non dopo molto tempo, apportando alla birra, appunto, più corpo.
Fare un monostep a circa 65° permette di trasformare gli amidi sia in maltosio che in destrine però in misura diversa di quanto potrebbe richiedere una determinata birra.
Per questo motivo le soste andrebbero quanto più possibile rispettate, comunque è possibile adottare il monostep proprio per semplificare il processo di mash, magari aumentando qualche grado per birre che richiedono più corpo, oppure diminuendo di due gradi per birre più alcoliche e secche.
si certo, come hai ben detto c'è un intervallo di temp dove lavorano sia alfa che beta. lavorando in questo range ti permette di ottenere una birra più attenuata + secca, o con qualche grado in più un mosto leggermente più destrinico.
ricordiamoci poi che quando parliamo in campo hobbystico restano valori puramente teorici perchè il controllo perfetto fino ai piccoli dettagli è impossibile, precisione/affidabilità del rilevatore della temp, perfetta miscelazione dell'impasto durante tutto il processo di mash con conseguente uniforme distribuzione della temperatura ecc.
il linea di max si dice che a 65 si ottine un buon compromesso in fermentabilità e corpo, anche se, a voler essere precisi, ci sono fonti che non convergono del tutto e riportano piccole differenze
quindi solo con la pratica, conoscendo il propio impianto si può decidere secondo i propri gusti.
ciao
lorenz
dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.