03-01-2014, 04:26
(03-01-2014, 04:20 )lorevia Ha scritto: Se hai coraggio prova a parlarne a Paolo di questa cosa dell'olio.
Lorenz
No !
Però in belgio che sono dei lievitisti mostruosi hanno fatto delle sperimentazioni serie, con analisi chimiche e poi organolettiche.
Praticamente non si notavano differenze sostanziali (le quantità di olio d'oliva in gioco infinitesimali) e la comparazione con uno stesso batch di controllo dava risultati simili anche per attenuazione.
LA cosa è rimasta in via di sperimentazione, ma saperlo è cultura birraia!
In pratica l'utilizzo dell'ossigeno (sto andando a memoria, poi tradurrò il brano) serve al lievito per creare dei composti che serviranno poi per portare avanti la fermentazione e la riproduzione delle cellule.
Questi composti sono presenti in abbondanza nell'olio d'oliva, di qui la sperimentazione.
Lollo
PS: ora vado a scrivere a Paolo che ho messo tre cucchiaini di olio nel fermentatore....
"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"
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