22-01-2014, 03:06
Quando si parte a birrificare si è appassionati del procedimento e si fa tutto come bisogna con travasi e pause per far si che si depositi la parte polverosa in modo da rendere la birra limpida. Quando si fa il passo e si economizza la passione del fare birra aprendo un birrificio si ha la necessità di vendere la birra in fretta e non si hanno più i tempi a disposizione di fare depositare la birra per renderla più limpida, un tino da 10hl di birra ferma per il deposito comporta un costo ed un mancato introito per cui si cerca sempre il modo di far si che i tempi morti della produzione siano portati a zero per poter così fare più cotte e più vendita. Non sarà romantico ma l'alternativa è la chiusura per cui sta bene filtrare la birra se non si hanno a disposizione molti tini di stoccaggio, resta il fatto che nel nostro piccolo forse non è una procedura strettamente necessaria ed ognuno può fare come vuole. Personalmente sulla mia etichetta ho messo "birra artigianale volutamente non filtrata" e così procedo, ovvio che se la birra è molto torbida non è nemmeno bella da vedersi ma in questo caso bisogna correggere l'errore prima, nella fase di costruzione della birra.
Questo è solo il mio parere personale.
Ciao. bac
Questo è solo il mio parere personale.
Ciao. bac
Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.