17-04-2012, 11:03
(15-04-2012, 12:33 )Lollo Ha scritto: Bisogna vedere come evolve 'sto Kefir nel tempo.
Comunque bella prova!
Lollo
In effetti la grande differenza con la birra classica è proprio nei tempi. Mentre con la prima non ci interessa minimamente il destino del Cervisae una volta che ha svolto il suo compito di trasformazione degli zuccheri, il grande pregio del kefir è proprio nella vitalità dei suoi fermenti, utili per l'organismo.
Il momento migliore per il suo consumo quindi sarebbe quando i fermenti hanno finito di metabolizzare gli zuccheri, ma prima che inizino a morire per la mancanza di nutrimento.
La fine della trasformazione degli zuccheri si può vedere tramite il gorgogliatore, quando per l'appunto smette di gorgogliare. A quel punto la bisogna imbottigliare ma poi va trattata esattamente come uno yogurt, ossia messa obbligatoriamente in frigo e consumata in breve tempo invece di essere lasciata maturare come una birra classica.
In questi giorni, appena posso, vado a prendere il malto preparato e procedo con la sperimentazione...

Ciò che la ragione rifugge, l'inconscio desidera!