01-04-2015, 01:38
Apparte che con una traduzione così non è facile capire cosa si intenda.
Il diacetile e' un sottoprodotto della attività fermetativa, ed è quindi il lievito stesso a produrlo.
Nelle ale non ci dobbiamo preoccupare più di tanto perché il lievito lo produce ma lo riassorbe anche . Con temp basse però le cellule si trovano in difficoltà e non c'è la fanno a riassorbirlo, per questo si dice di rialzare la temp attorno ai 18/20 gradi, più consona all'esercito di una ale.
Si dice anche che se fatto troppo vicino alla fine della fermentaziene l'attività fermentativa potrebbe essere troppo stanca e il riassorbimento compromesso.
Quindi ragazzi non facciamo confusione : a due terzi ... Il restante un terzo serve per riassorbire i due terzi già prodotto e il un terzo che verrà prodotto
Questa è la teoria, ora vengo alla pratica : ho avuto due problemi con il diacetile, in una bassa dove ho fatto la sosta troppo tardi, e in una kolsch dove non avevo previsto di trovarmi di fronte a questo problema.
Ora sappiamo tutti che le ns birre sono un prodotto vivo in continua evoluzione e attività c'è anche al di fuori della fermentazione alcolica primaria.
Di fatto la rifermentazione è un'attività fermetativa e alla lunga nella maturazione la co2 aumenta, segno che qualcosa ha lavarato.
Ritornando alla mie birre ho dovuto dimenticare per mesi ,almeno 4/5, per riuscire a bere la mia rauch, mente nella koesch il lotto che è stata imbottigliata con lievito fresco è stato riassorbito completamente , e infatti al concorso dalcurtivo non ha segnalato questo problema, ma nel secondo lotto, dove non ho usato f2 l'assorbimento e' stato molto più lento e non completo e anche a distanza di tempo una traccia si sentiva.
Si sentiva in maniere tale che alla ceca e senza indirizzarli se ne sono accorti alcuni amici come parma, cencio, federico è un mio amico non iscritto al forum.
Questo è il mio osservatorio ....
Lo
È chiaro , per chi non avesse capito, che a due terzi la temp deve essere mantenuta fino a fine fermentazione , questo aiuta anche a una migliore attenuazione.
Il diacetile e' un sottoprodotto della attività fermetativa, ed è quindi il lievito stesso a produrlo.
Nelle ale non ci dobbiamo preoccupare più di tanto perché il lievito lo produce ma lo riassorbe anche . Con temp basse però le cellule si trovano in difficoltà e non c'è la fanno a riassorbirlo, per questo si dice di rialzare la temp attorno ai 18/20 gradi, più consona all'esercito di una ale.
Si dice anche che se fatto troppo vicino alla fine della fermentaziene l'attività fermentativa potrebbe essere troppo stanca e il riassorbimento compromesso.
Quindi ragazzi non facciamo confusione : a due terzi ... Il restante un terzo serve per riassorbire i due terzi già prodotto e il un terzo che verrà prodotto
Questa è la teoria, ora vengo alla pratica : ho avuto due problemi con il diacetile, in una bassa dove ho fatto la sosta troppo tardi, e in una kolsch dove non avevo previsto di trovarmi di fronte a questo problema.
Ora sappiamo tutti che le ns birre sono un prodotto vivo in continua evoluzione e attività c'è anche al di fuori della fermentazione alcolica primaria.
Di fatto la rifermentazione è un'attività fermetativa e alla lunga nella maturazione la co2 aumenta, segno che qualcosa ha lavarato.
Ritornando alla mie birre ho dovuto dimenticare per mesi ,almeno 4/5, per riuscire a bere la mia rauch, mente nella koesch il lotto che è stata imbottigliata con lievito fresco è stato riassorbito completamente , e infatti al concorso dalcurtivo non ha segnalato questo problema, ma nel secondo lotto, dove non ho usato f2 l'assorbimento e' stato molto più lento e non completo e anche a distanza di tempo una traccia si sentiva.
Si sentiva in maniere tale che alla ceca e senza indirizzarli se ne sono accorti alcuni amici come parma, cencio, federico è un mio amico non iscritto al forum.
Questo è il mio osservatorio ....
Lo
È chiaro , per chi non avesse capito, che a due terzi la temp deve essere mantenuta fino a fine fermentazione , questo aiuta anche a una migliore attenuazione.
dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.