[enrico]

Un esempio?
Domanda: Domanda di rito, anche se conosco già la risposta, visto che in questo blog si parla soprattutto di BIAB, cosa pensi della Tecnica Australiana?

Risposta: concettualmente non mi piace, anche se onestamente non l’ho mai utilizzata. Ma credo di avere mente aperta e ho appena acquistato il sacco filtrante per testarla.
Qualcuno ci ha segnalato che non viene nemmeno menzionata nel libro La Tua Birra Fatta in Casa e quindi ho deciso di fare delle prove per poterne scrivere con cognizione di causa nella prossima edizione del libro.

Scusa ma io ti ho chiesto cosa pensi del BIAB, non perché non c'è nel tuo libro. Perché lo metti sempre in mezzo? Bastava la prima parte della risposta.

Probabilmente sarò una voce fuori dal coro, ma non ci vedo nulla di male nell'arricchire la risposta spiegando i motivi per cui nel proprio lavoro si è omessa una certa parte, sempre per il motivo che stai parlando con una persona non in quanto homebrewer, ma in quanto scrittore di libri e membro fondatore del MOBI.
E sempre più fuori dal coro: non ci vedo niente di male neanche a farsi un po' di pubblicità nell'ambiente birrario.
Sarà che sono abbituato a podcast/blog americani, dove queste cose sono la normalità, ma veramente non riesco a capire queste posizioni critiche, visto che tali comportamenti non creano danno a nessuno.
Anzi, paradossalmente potrebbero aiutare qualcuno. Penso a chi, sapendo che a breve potrebbe uscire una nuova versione del manuale con riferimenti al BIAB, potrebbe decidere di ritardarne l'acquisto perché interessato a quella tecnica.