04-04-2016, 11:12
(04-04-2016, 09:55 )Geppetto80 Ha scritto: Il discorso è che con il densimetro è anche molto piu facile fare errori, solo alcuni esempi:
-Se non hai sgasato perfettamente la birra (o il mostoparzialmente o totalmente fermentato) le bollicine ti tengono in sospensione il densimetro e ti falsano la lettura
-Se la temperatura non è esattamente di 20 gradi sei soggetto ad un errore (se ricordo bene dello 0,3% per ogni mezzo grado di temperatura) che non viene corretto con le tabelle.(questo ce l'hai a prescindere dalle tabelle insomma e non lo puoi correggere perchè non sai se è in piu o in meno,è legato alla tolleranza dello strumento)
-Anche solidi in sospensione possono falsare notevolmente la lettura.
Ci sono una marea di variabili insomma.
Le variabili nel caso di mosto fermentato sono anche più sfavorevoli per il rifrattometro, data la presenza di alcol. Le formule e tabelle di conversione che si trovano in giro non sono affidabili secondo la mia esperienza.
Per avere misure più precise con il densimetro, in questi casi, basta alzare la temperatura del campione (a naso direi sui 60-70 gradi) per qualche minuto (mescolando bene continuamente), per poi raffreddarlo nuovamente a 20 gradi. In questo modo la CO2 andrà via quasi completamente. Oppure si può versare il campione in un contenitore molto largo, in modo da favorire il rilascio di CO2 aumentando la superficie di contatto con l'aria, sempre mescolando. Ma occorre aspettare comunque un bel po' per avere una misura più accurata.