04-10-2020, 10:00
(04-10-2020, 03:19 )Mario61 Ha scritto: 1) non so
2) per il priming uso zucchero da cucina, cambia molto poco rispetto al destrosio. Il priming serve per la frizzantezza (non conosco un termine migliore...) ed è indipendente dalla metodica (kit, e+g, a+g; va fatto con qualunque metodica se non vuoi la birra sgasata); influenza pochissimo la schiuma
3) con quella percentuale di grani (se hai OG > 1050 su 24 L vuol dire che usi kili di estratto) fare i vari step credo cambi molto poco (credo, non sono sicuro ma quasi)
4) in e+g lo sparge è poco utile, al massimo puoi risciacquare la sacca... come se fosse una bustina di the. Il controllo del pH è certo importante ma, in questo caso, diventa quasi superfluo (quasi; io ne farei a meno, ma sono un praticone).
Buona birra
Mario
Grazie Mario!
2) Ok; immaginavo che il priming fosse comune e necessario in tutte e tre le metodiche. Non avevo però realizzato che la "frizzantezza" e la schiuma fosse due fattori diversi. Le birre che ottengo sono frizzanti (osservandole versate in un bicchiere, vedo le bollicine salire in superficie) e beverine
3) si, forse facendo più step mi complico un pò la vita, ma ho tutto il tempo necessario. Con quella quantità di grani (consigliata dal libro "Progettare grandi birre" di Ray Daniels) copro circa il 25% di punti densità, la restante è una latta di estratto liquido e 1 kg di secco; non mi sembrano quantità esagerate

4) concordo, ci sono due scuole di pensiero "se vale la pena in e+g risciacquare le trebbie". Io devo comunque raggiungere i 15 litri (uso una pentola capiente) e pongo la grain bag (un poco strizzata sopra lo scolapasta e ci verso sopra lo sparge. Considera che ho comunque un 50% di grani base, penso che qualche punto densità lo raccolgo lo stesso.
Per l'acido citrico, ho provato a misurare il pH di un campione di mosto "pre-fermentazione" (prelevato prima di aggiungere il lievito). pH = 5,4 - 5,5, quindi i grani fanno il loro dovere
Buona birra anche a te!
