11-10-2012, 08:49
(11-10-2012, 01:54 )lorevia Ha scritto: Ragazzi , ma a voi queste birre piacciono? Premetto che non ho grossa esperienza in tal senso avendo provato solo la linea cantina di teo musso e a mio modesto avviso, con quelle note ossidative, tostate – da legno- assomigliano più ad uno sherry che ad una birra.
Sicuramente per sostenere questo apporto bisogna ripiegare in birre di struttura come le barley wine o imperial stout.
Non so come bisogna comportarsi con la pulizia delle botti soprattutto se sono state precedentemente usate.
Ricordo che le botti o barrique una volta usate non dovrebbero stare per lunghi periodi vuote e, in enologia , prima di essere riutilizzate vengono trattate con solforosa e zolfo, ma non so se sia sufficiente con la birra, infatti in questi “strani ibridi” non è difficile trovare una ben presente volatile.
Comunque parliamo di ricerche/ sperimentazioni che esulano dai classici stili brassicoli.
Ciao
Lorenz
Concordo con te sui dubbi del trattamento delle botti,sarebbe bene che qualche esperto si palesi e ci faccia una lezioncina

Ma sono daccordo con cocomero del post precedente quando dice che queste birre sono stili particolari .............. da meditazione,da non bere con una pizzetta o un hamburger

Ci provo sempre ma non garantisco il risultato