13-11-2012, 08:00
(12-11-2012, 02:26 )pancio Ha scritto: lasciando tanto spazio vuoto l'ossigenazione del mosto sarà eccessiva, mi è successo con delle damigiane da 50 litri, dopo un giorno di fermentazione vedo chiaramente che la parte superiore è rossastra, comunque più scura, quella è ossigenazione, praticamente lasciare mosto o birra a 20 °C per molto tempo senza che ci sia della CO2 a "proteggerla" determina un invecchiamento precoce.
non è un danno incredibile, ma sarebbe meglio lasciare al massimo 1/3 fermentatore vuoto, qua c'è 1/3 pieno.
comunque ci dirai se la birra ha delle caratteristiche particolari al naso, che presumo sia il fattore che potrebbe rimetterci di più da questa situazione.
e vero che fermentare in un contenitore troppo ampio, poi dipende anche dalla larghezza della testa del ferm., aumenta il rapporto tra superfice esposta/ quantità mosto ma il problema dell'ossidazione è del tutto trascurabile se la fermentazione parte in tempi accettabili, infatti ossigeniamo in maniera più spinta e all'interno del liquido.
faccio delle cotte che poi innoculo in mini mosti con lieviti diversi e mi è capitato di fermentare 15l. in un fermetatore da 60l. senza alcun problema.
quella di affinare in contenitori, quasi sempre di legno, in parte scolmi è una pratica comune in alcuni vini - leggi madera, marsala ecc.- ma questi hanno delle evoluzioni ossidoriduttive che si formani in mesi se non anni.
ciao
lorenz
dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.