[enrico]

Metti di vendere la birra media a 4,5 euro (cara x le mie zone).
Sono circa 12 euro al litro. Che per 130 litri /settimana = 1.560 euro/settimana = 6.240 euro/mese.

Riprendevo i conti di Gazza, aggiustandoli per il prezzo considerato al netto dell’IVA

Di IVA togli il 21% = 6.240 - 1.310 = 4.929,60/mese

Questo non è esatto sotto due punti di vista:
1) L’Iva non si scorpora così, ma dividendo il lordo per 1+aliquota IVA. Tant’è vero che 4.929,60 * 21%= 972,22 che non è 1.310. Invece 5.157,02 * 21% = 1.083,97. 5157+1083=6240
2) Se vendi la birra come commercio l’iva è al 21%, se la vendi nel pub diventa somministrazione di bevande e l’IVA è al 10%.

Arrotondiamo a 5.000 euro, togli il 66% tra tasse, spese e materie prime e rimangono circa 1.650 euro al mese NETTE, solo dalla birra.

Aggiungici la cucina...

Guarda, per esperienza, dire che togli il 66% tra tasse ecc vuol dire poco: o si fa un’analisi previsionale con delle basi, o è un numero come un altro.
Ad ogni modo, era il mio messaggio era rivolto a Gazza per fare chiarezza su alcuni suoi commenti.

Sempre per esperienza: il campo della ristorazione è tutt’altro che facile, ci sono costi “nascosti” (prima, poi diventano ben evidenti), che neanche ci immaginiamo…
Questo lo scrivo non per disincentivare chi ci vuole provare, ma per sottolineare che non esiste il guadagno facile, neanche se si ha l’idea buona, e spesso ci si innamora dell’idea o del progetto e a priori non se ne vedono le criticità e gli aspetti poco piacevoli.