22-01-2012, 03:32
Partiamo dicendo che questo è un passaggio facoltativo.Lo si puo' fare come no..a seconda delle proprie esperienze e disponibilita' di attrezzature.
Si effettua "spostando" il mosto dal fermentatore che si è utilizzato per la fermentazione tumultuosa in un altro contenitore di pari capienza affinche' si separi il mosto stesso dai residui della fermentazione avvenuta.Durante tale fermentazione, le proteine esauste , i lieviti morti e altre particelle che non sto a descrivere nel dettaglio, precipitano sul fondo ( alcuni lieviti fanno si che questo fondo sia piu' compatto evitando che il mosto sia " inquinato" da troppo materiale in sospensione.
CIo' fa si che il liquido che andremo a imbottigliare sia piu' limpido e inoltre faremo in modo che rimanga meno a contatto con questo fondo che attribuirebbe troppi aromi e odori off flavour.
Normalmente lo si effettua dopo 7 o 10 giorni dall'inizio della fermentazione. Spesso tale fermentazione non è del tutto conclusa...Lasciando il tutto nel 2° fermentatore per un'altra settimana circa (10 giorni vanno comunque bene) si fa in modo che la fermentazione possa realmente giungere a termine evitando quindi di avere fretta d'imbottigliare.
Per il travaso valgono le stesse regole principali ( sanificare recipiente,coperchio , rubinetto e tubo di travaso ed evitare di splashare il mosto per non ossigenarlo.
Da qui si puo' direttamente imbottigliare...
Qualcuno effettua anche una winterizzazione a basse temperature per una notte per far precipitare tutti i resitui in sospensione...ma questo lo dico solo a titolo informativo..se ne parlera' in un altro contesto..
Se ho tralasciato qualche aspetto o non vi è chiaro qualche cosa segnalatemelo.
Si effettua "spostando" il mosto dal fermentatore che si è utilizzato per la fermentazione tumultuosa in un altro contenitore di pari capienza affinche' si separi il mosto stesso dai residui della fermentazione avvenuta.Durante tale fermentazione, le proteine esauste , i lieviti morti e altre particelle che non sto a descrivere nel dettaglio, precipitano sul fondo ( alcuni lieviti fanno si che questo fondo sia piu' compatto evitando che il mosto sia " inquinato" da troppo materiale in sospensione.
CIo' fa si che il liquido che andremo a imbottigliare sia piu' limpido e inoltre faremo in modo che rimanga meno a contatto con questo fondo che attribuirebbe troppi aromi e odori off flavour.
Normalmente lo si effettua dopo 7 o 10 giorni dall'inizio della fermentazione. Spesso tale fermentazione non è del tutto conclusa...Lasciando il tutto nel 2° fermentatore per un'altra settimana circa (10 giorni vanno comunque bene) si fa in modo che la fermentazione possa realmente giungere a termine evitando quindi di avere fretta d'imbottigliare.
Per il travaso valgono le stesse regole principali ( sanificare recipiente,coperchio , rubinetto e tubo di travaso ed evitare di splashare il mosto per non ossigenarlo.
Da qui si puo' direttamente imbottigliare...
Qualcuno effettua anche una winterizzazione a basse temperature per una notte per far precipitare tutti i resitui in sospensione...ma questo lo dico solo a titolo informativo..se ne parlera' in un altro contesto..
Se ho tralasciato qualche aspetto o non vi è chiaro qualche cosa segnalatemelo.
"Quattro birre a volte corrispondono ad un tramonto."