22-08-2013, 10:23
Salve.
Mi sono iscritto da poco al forum, in quanto è da poco che mi dedico alla birrificazione casalinga. Non sono un esperto chimico, ma qualche esame di chimcia e biochimica credo siano sempre utili.
Allora, ho letto con attenzione questo topic. Avere la fobia della candeggina non è una cosa molto sensata. Vi siete mai chiesti come si disinfettano le tubature d'acqua comunale? Come mai l'acqua del rubinetto abbia il sapore del cloro? Questo elemento viene aggiunto sotto forma di cloruri per disinfettare le tubature, e uno di questi sali è proprio l'ipoclorito di sodio, ovvero la candeggina. Ovviamente le sue concentrazione nell'acqua comunale sono ben lungi dall'essere tossiche, e con questo non voglio nemmeno far credere che la candeggina possa essere usata con leggerezza. Tuttavia, dopo aver sanitizzato l'attrezzatura con questo prodotto e risciacquato abbondantemente, le sue concentrazioni saranno veramente modeste (e quindi tutt'altro che tossiche, anche nelle acque di sorgente è presente come sale). In ogni caso, un trattamento con metabisolfito dopo questo processo di sanitizzazione è consigliabile, sia per neutralizzare l'odore ed il cloro, sia perché il potassio metabisolfito è un buon antifermentativo e conservante.
Per quanto riguarda l'Oxi, risciacquarlo è, scusatemi il termine, una fesseria. L'Oxi è un sanitizzante a base di perossidi, i quali garantiscono anche un'azione di CONSERVANTE, che potrebbero scongiurare il problema di infezioni nell'arco di tempi più lunghi. Risciacquando, eliminereste i conservanti che devono rimanere in contatto con il mosto.
Neanche con la tossicità dei perossidi si scherza, ma considerate che i lieviti possiedono l'enzima perossido dismutasi che neutralizza "l'ossigeno attivo" in ossigeno molecolare, il quale danneggia i batteri. Insomma, alla fine le concentrazioni di perossido che vi berreste sarebbero bassissime, ed eliminarle sarebbe un gioco da ragazzi per la catalasi epatica!
La candeggina invece può e deve essere risciacquata. Risciacquando con acqua di rubinetto, non dovreste incorrere in ulteriori infezioni. In ogni caso conviene usare il metabisolfito dopo il trattamento con candeggina, per assicurare una funzione di conservante.
Mi sono iscritto da poco al forum, in quanto è da poco che mi dedico alla birrificazione casalinga. Non sono un esperto chimico, ma qualche esame di chimcia e biochimica credo siano sempre utili.
Allora, ho letto con attenzione questo topic. Avere la fobia della candeggina non è una cosa molto sensata. Vi siete mai chiesti come si disinfettano le tubature d'acqua comunale? Come mai l'acqua del rubinetto abbia il sapore del cloro? Questo elemento viene aggiunto sotto forma di cloruri per disinfettare le tubature, e uno di questi sali è proprio l'ipoclorito di sodio, ovvero la candeggina. Ovviamente le sue concentrazione nell'acqua comunale sono ben lungi dall'essere tossiche, e con questo non voglio nemmeno far credere che la candeggina possa essere usata con leggerezza. Tuttavia, dopo aver sanitizzato l'attrezzatura con questo prodotto e risciacquato abbondantemente, le sue concentrazioni saranno veramente modeste (e quindi tutt'altro che tossiche, anche nelle acque di sorgente è presente come sale). In ogni caso, un trattamento con metabisolfito dopo questo processo di sanitizzazione è consigliabile, sia per neutralizzare l'odore ed il cloro, sia perché il potassio metabisolfito è un buon antifermentativo e conservante.
Per quanto riguarda l'Oxi, risciacquarlo è, scusatemi il termine, una fesseria. L'Oxi è un sanitizzante a base di perossidi, i quali garantiscono anche un'azione di CONSERVANTE, che potrebbero scongiurare il problema di infezioni nell'arco di tempi più lunghi. Risciacquando, eliminereste i conservanti che devono rimanere in contatto con il mosto.
Neanche con la tossicità dei perossidi si scherza, ma considerate che i lieviti possiedono l'enzima perossido dismutasi che neutralizza "l'ossigeno attivo" in ossigeno molecolare, il quale danneggia i batteri. Insomma, alla fine le concentrazioni di perossido che vi berreste sarebbero bassissime, ed eliminarle sarebbe un gioco da ragazzi per la catalasi epatica!
La candeggina invece può e deve essere risciacquata. Risciacquando con acqua di rubinetto, non dovreste incorrere in ulteriori infezioni. In ogni caso conviene usare il metabisolfito dopo il trattamento con candeggina, per assicurare una funzione di conservante.