12-09-2013, 10:52
a parte che mi sembra sempre più un troll...
allora, mi sa che ti manca quache informazione importante:
- lo zucchero da sè non è un fermentabile molto consigliabile (o perlomeno non al 100%), va molto meglio un utilizzo di malto secco/liquido almeno nella misura del 50/70% per avere un prodotto finale corposo e non troppo secco.
- i lieviti sono dei miceti che lavorano a temperature difficilmente superiori ai 30° (soglia quasi assassina per il 90% dei casi) e comunque per poter ritrovare in bottiglia un prodotto piacevole sarebbe bene utilizzare dei lieviti specifici, in base allo stile di birra che si produce: lievito a bassa fermentazione (8/15°), ad alta (15/24°).
- in fase di produzione la bollitura, generalmente, si limita all'acqua. quindi si spegne, si versa il malto, si mescola, si raffredda e si mette nel fermentatore (che abbia già 4/5 lt di acqua fredda in modo da abbassare immediatamente ulteriormente la temperatura onde evitare problemi).
- se sei vuole si può attivare il lievito 30 minuti prima dell'inoculo aggiungendolo ad un bicchiere di acqua e zucchero attorno ai 28°. altrimenti si butta il contenuto della bustina direttamente nel fermentatore e (in ogni caso) si mescola ENERGICAMENTE per un paio di minuti (anche se io personalmente l'ho sempre trovato inutile: alla fine l'acqua che ha bollito sono 4 lt su 23... dubito si vada in carenza di ossigeno).
- si raccomanda SEMPRE la pulizia e la sanificazione, pena prodotto nelle fogne
last but not least: IL DENSIMETRO E' TUO AMICO! il gorgogliatore è un ammenicolo che ti allieta il momento in cui guardi il fermentatore e capisci che sta accadendo qualcosa. se ciò non accadesse: DENSIMETRO!!!
allora, mi sa che ti manca quache informazione importante:
- lo zucchero da sè non è un fermentabile molto consigliabile (o perlomeno non al 100%), va molto meglio un utilizzo di malto secco/liquido almeno nella misura del 50/70% per avere un prodotto finale corposo e non troppo secco.
- i lieviti sono dei miceti che lavorano a temperature difficilmente superiori ai 30° (soglia quasi assassina per il 90% dei casi) e comunque per poter ritrovare in bottiglia un prodotto piacevole sarebbe bene utilizzare dei lieviti specifici, in base allo stile di birra che si produce: lievito a bassa fermentazione (8/15°), ad alta (15/24°).
- in fase di produzione la bollitura, generalmente, si limita all'acqua. quindi si spegne, si versa il malto, si mescola, si raffredda e si mette nel fermentatore (che abbia già 4/5 lt di acqua fredda in modo da abbassare immediatamente ulteriormente la temperatura onde evitare problemi).
- se sei vuole si può attivare il lievito 30 minuti prima dell'inoculo aggiungendolo ad un bicchiere di acqua e zucchero attorno ai 28°. altrimenti si butta il contenuto della bustina direttamente nel fermentatore e (in ogni caso) si mescola ENERGICAMENTE per un paio di minuti (anche se io personalmente l'ho sempre trovato inutile: alla fine l'acqua che ha bollito sono 4 lt su 23... dubito si vada in carenza di ossigeno).
- si raccomanda SEMPRE la pulizia e la sanificazione, pena prodotto nelle fogne
last but not least: IL DENSIMETRO E' TUO AMICO! il gorgogliatore è un ammenicolo che ti allieta il momento in cui guardi il fermentatore e capisci che sta accadendo qualcosa. se ciò non accadesse: DENSIMETRO!!!