19-09-2013, 02:24
parma siamo d'accordo che le spese siano alte, che se il raccolto ti viene male sei fottuto mentre il produttore di birra col fatto che non necessariamente è anche un produttore della materia prima si tutela in altro modo da questo punto di vista....questa sono cose innegabili. Ma riflettiamo, non suona terribilmente sospetto che un settore di qualità che smuove un giro di affari enormi e che rischia di danneggiarne uno parallelo ma con intrallazzi e spalle coperte sia non dico preso di mira ma poco ci manca?parliamoci chiaro: la notevole ed aumentata qualità dei prodotti brassicoli italiani piano piano ha portato a far apprezzare questo mondo anche agli appassionati di vino ( anche grazie ai sempre più numerosi esperimenti ibridi)....le eccellenze brassicole le trovi nelle migliori enoteche spesso, iniziano a girare anche nei ristoranti (spesso anche di un certo livello), con la sola differenza che con tutto dei prezzi gonfiati la migliore eccellenza brassicola del mondo, anche le riserve più rare non hanno neanche minimamente un costo equivalente alle migliori eccellenze vinicole ( per i motivi da te prima giustamente elencati)...ora immagina un utente ugualmente appassionato di birra e vino che va in un ristorante, sa di trovare nei due ambiti prodotti molto validi: un eccellenza birraia costa tot, una vinicola costa TOT....l'utente medio quale andrà a scegliere? e secondo te questo scenario non fa stringere il culo ai produttori di vino e fa piovere magicamente accise sulla testa dei birrai?
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....