15-10-2013, 10:48
Il cromo utilizzato nei metalli serve a proteggerli e a rendere la superficie più resistente all'usura.
E' un materiale sacrificante, cioè sacrifica il materiale protetto e non se stesso in caso di ossidazione, al contrario dello zinco che si sacrifica lui al posto del materiale protetto.
Aumentando le temperature le reazioni chimiche avvengono più velocemente, l'ossidazione è una di queste quindi il problema è che se ti si ossida il materiale protetto dal cromo, oltre a trovarti ossido di ferro nel mosto, che non ha un buon sapore, rischi di trovarti in sospensione particelle di cloro che si sono staccate dal ferro e non è cosa buona.
Un buon metodo per riconoscere l'inox dai metalli ferrosi è quello di provare con la calamita.
Sull'inox, Aisi 304, 304L, 310, 316, 316L, 321 etc. la calamita non attacca, su alcuni acciai inossidabili come il 430 si, ma non è adatto per i nostri scopi.
Fai sempre una prova con la calamita, se attacca non è il materiale adatto.
E' un materiale sacrificante, cioè sacrifica il materiale protetto e non se stesso in caso di ossidazione, al contrario dello zinco che si sacrifica lui al posto del materiale protetto.
Aumentando le temperature le reazioni chimiche avvengono più velocemente, l'ossidazione è una di queste quindi il problema è che se ti si ossida il materiale protetto dal cromo, oltre a trovarti ossido di ferro nel mosto, che non ha un buon sapore, rischi di trovarti in sospensione particelle di cloro che si sono staccate dal ferro e non è cosa buona.
Un buon metodo per riconoscere l'inox dai metalli ferrosi è quello di provare con la calamita.
Sull'inox, Aisi 304, 304L, 310, 316, 316L, 321 etc. la calamita non attacca, su alcuni acciai inossidabili come il 430 si, ma non è adatto per i nostri scopi.
Fai sempre una prova con la calamita, se attacca non è il materiale adatto.