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Avviare un'attività brassicola - Il sogno
#21

http://leliobottero.blogspot.it/2014/11/...re-un.html

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#22

Grazie del link.

Io sapevo che quel tizio vende anche un libro contenente business plans e informazioni mirate, tuttavia non ho ancora pensato di prenderlo perchè con le mie scarse finanze ho preferito i manuali su come produrre birra.

Comunque nel conto economico si fa riferimento a molti ettolitri (130 mi pare di aver capito), che sicuramente rappresentano uno scenario possibile ma mi lascia un po' interdetto che sia l'unica alternativa.

Non è possibile avere una produzione più piccola? Nel senso, tutto andrebbe ridimensionato alla dimensione della produzione desiderata, ci sono tante variabili che possono intercorrere...ora come ora rimango un po' scettico ma mi riservo ovviamente di valutare meglio il discorso.

Più avanti credo lo prenderò, nel frattempo mi sto comunque informando.

Appena ci sono sviluppi vi faccio sapere, specie per le questioni che avete sollevato.

EDIT: il link parla di aprire un brewpub (birrificio + locale in cui si somministra la produzione al consumo) comunque, non me n'ero accorto subito
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#23

Secondo me il brewpub attualmente è l'unica alternativa valida se si vuole avere qualche possibilità di campare.

Per assurdo ha molta più probabilità di campare un pub con birre proprie prodotte tramite beerfirm (e quindi senza tutti gli sbattimenti e investimenti legati alla produzione) che un birrificio che poi deve piangere per vendere.

Affittare un birrificio costa finito sui 3.5€ al litro per una "one shot", se gli assicuri una richiesta costante sono sicuro che puoi trattare.

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#24

Oltre a piangere x vendere deve adattarsi alle logiche di mercato quindi niente birre particolari o di nicchia. Quindi birre piatte fatte per riuscire a venderle a tutti

Vinum est donazio dei
Cervetia traditio umana



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#25

Però c'è una cosa importante che non viene tenuta in conto, ovvero che il brewpub non è l'unica soluzione per poter vendere la propria produzione al consumo diretto.

Brewpub = un edificio unico in cui risiede la parte di produzione, vendita (al pubblico e non) e somministrazione dell'azienda

Nulla mi vieta di produrre in un luogo separato e somministrare in un altro locale, magari lontano qualche km dal birrificio (ipotesi).

Prendo ad esempio il birrificio Hibu che di recente ha aperto Hibu on tap (il pub) in cui tra l'altro sono anche stato proprio pochi giorni dopo l'apertura settimane fa, loro producono nel classico capanno industriale e servono in un altro locale qualche km a distanza, questo:

[Immagine: 1qXQB2F.jpg]

Quella costruzione/palazzina, dell'ex occupante "Idea Sedia", ospita al piano terra dove ci sono tutte le vetrine il pub che altro non è che un open space con tavoli e banco con tutte le spine possibili. Accanto c'è un cucinotto e servizi. Non è affatto grande, penso si capisca in foto, comunque dentro accoglie discretamente ad occhio e croce dai 15 ai 20 tavoli e ce ne starebbero anche di più.

Guardate qui le foto: https://www.facebook.com/groups/54415919...338894268/

Non so dire se il piano superiore sia di loro proprietà o ci viva qualcuno, fattostà che comunque hanno comprato lo spazio e adesso servono la produzione.

Onestamente la vedo come soluzione vincente questa, meno onerosa rispetto al tirare su dal nulla il brewpub, anche perchè eventualmente il locale può sempre essere affittato o preso in leasing e poi riscattato.
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#26

Si io intendevo il concetto di brewpub più ampio, dove il ricavo non sia da dividersi per 3.
Anche la tua, in senso lato, è l'idea di un brewpub

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#27

una taproom quindi Big Grin beh potrebbe essere una idea....

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#28

secondo me l'impianto a vista è un'altra cosa fa il 50% del locale
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#29

(12-11-2014, 02:12 )alexander_douglas Ha scritto:  una taproom quindi Big Grin beh potrebbe essere una idea....

Aggiornami sulla terminologia :-D

(12-11-2014, 02:33 )Piddirino Ha scritto:  secondo me l'impianto a vista è un'altra cosa fa il 50% del locale

Sicuramente, ad averne la possibilità fare qualcosa come il Manerba è il massimo ma loro non hanno un locale hanno una reggia...

Il lambrate non l ha a vista e neanche elav.. ed entrambi non girano affatto male Smile

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#30

una taproom è un "locale" di proprietà di un birrificio dove si spillano le loro birre: può essere sia esterno che interno al birrificio. Quando è interno al birrificio la differenza sostanzialmente tra quello è un brewpub è che il secondo produce essenzialmente per il consumo interno e devolve una certa quantità per il mercato esterno ( ad esempio Lambrate)....poi ci sono brewpub cominciati come tali e che secondo me dovrebbe riconvertire la denominazione come il BI o Baladin

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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