Io a livello infezioni sto tranquillo difatto mi son comprato una tanichetta di acido paracetico (per sanificare sterilizzare), e due prodotti a base di soda caustica, 1 per vasche inox e uno per bottiglie in vetro (per lavare). e con quelle sto tranquillo sia sulle bottiglie che nel fermentatore.
So che mi sono dilungato parecchio qua sotto ma ne ho aprofittato per portare la mia conoscenza come lavoratore in campo vinicolo ed esporre le procedure standard che si usano per contrastare le infezioni da batteri e muffe.
Prima di raccontarvi le procedure che vengono usate da me e anche nelle aziende alimentari voglio delucidare 2 cose:
1) una cosa è il lavaggio (che si fa con prodotti a base di soda o di cloro) un altra è la sanificazione ( con acido paracetico)
- La prima serve appunto la lavare lo sporco ma non uccide batteri e muffe
- La seconda non toglie lo sporco ma serve solo ad uccidere batteri e muffe dopo il lavaggio!
2) Non mi stancherò mai di dirlo... il Metabisolfito di Potassio non serve a nulla di tutto cio! in quanto questo prodotto è SO2 ovvero anidride solforosa e potassio ed è un chiarificante antiossidante per vini!
Una buona prassi di sanitizzazione:
se le bottiglie sono nuove (e sopratutto se gia lavate da un precendente utilizzo) potete sciegliere di sanificarle ma dovete sapere che se vendute chiuse dalla confezione in plastica devono essere già sterili! quindi non è obbligatorio farlo comunque..
Mettetele in ammollo in una bacinella con dell'acido paracetico (è liquido e concentrato quindi attenti ad inalarlo, non vi uccide ma è parecchio forte tanto da storcere fortemente il naso e togliere un po il fiato (come l'aceto ma molto di piu) le dosi d'utilizzo infatti sono del 0,02-0,08%)
Qui vi tranquillizzo dicendo che quando l'acido peracetico si dissolve in acqua, si scinde in perossido di idrogeno ed acido acetico che poi sempre in acqua degenerano in ossigeno e anidride carbonica quindi è chiaro che non è chimicamente tossico! Quindi anche se rimanesse qualche particella non ce ne preoccuperemo perchè la birra essendo fatta d'acqua scomporrà quei residui appunto in ossigeno e andiride carbonica componeni ben ovviamente già presenti nella nostra birra.
tornando al discorso principale, dopo averle messe in ammollo per una decina di minuti dategli una sciacquata veloce (non esagerate) lasciatele scolare per bene e appena asciutte imbottigliate.
Stessa procedura vale per i tappi gia aperti, caraffe, mostimetri,densimetri,termometri, elettropompe e tubi alimentari se non siete sicuri che siano "Sanitizzati"
Durante la cotta son ben felice di tenere una bacinella con del paracetico dove tener in ammollo tutti gli utensili che utilizzo (mostimetri, termometri, caraffe,mestoli in inox) cosicchè sia sempre sicuro che siano sempre deposti in un ambiente pulito e sterile, ovviamente una volta usati prima di rimetterli dentro gli si da una lavata con acqua calda.
UN BUON LAVAGGIO CON LA SODA CAUSTICA PER CONTENITORI IN INOX E BOTTIGLIE RICICLATE
Per i fermentatori in inox (parlerò di dosi per ferment. da 20 a 200 litri) e le bottiglie riciclate in vetro
con il loro prodotto a base di soda fate un bel lavaggio con ammollo per una 15 di minuti a dose del 1-2% o più. ( a seconda dello sporco e delle % consigliate)
- L'acqua bollente in questo caso è piu efficace e comunque puntate sempre su acqua bollente, poco prodotto e su maggior tempo di ammollo. Più aumenta la % di soda che usate e piu tempo e prodotti serviranno poi per rimuoverla...
La soda rimuove lo sporco ma lascia traccia
però senza non si garantisce una vera pulizia..
(per i fermentatori) Ovviamente non avendo una elettropompa dotata di una sfera di lavaggio come nei grossi impianti bisogna munirsi dal ferramenta di adeguati guanti lunghi e con una spugna gialloverde le lavare il fermentatore stando attenti agli schizzi. lavate bene i punti critici come saldature, aste interne. i rubinetti a sfera si lavano aprendoli e chiudendoli di continuo per 10-12 volte facendoci uscire la soluzione di acqua e soda (questa operazione va fatta anche e sopratutto durante i vari risciacqui per non lasciare resiui di sporco e soda dentro la sfera del rubinetto)
.. Fatto ciò effettuate un bel risciacquo d'acqua fredda corrente per 5 minuti sciacquando bene tutto il fermentatore ed i rubinetti
Poi preparate una soluzione da 3-4 litri di acqua e ACIDO CITRICO al 10-12% fatela girare-squotere nel fermentatore per 2 minuti
e infine date un altra abbondante risciacquata con acqua corrente per altri 3 minuti.
(ovviamente ricordatevi in queste fasi di fare sempre la pulizia dei rubinetti come dicevo sopra)
Questa procedura vi assicura che il fermentatore sia pulito e che la soda sia rimossa. l'acido citrico serve a rimuovere la soda che l'acqua non riesce a rimuovere. (essendo la soda basica, un acqua acida riesce a rimuoverla piu facilmente)
Infine sanificate con il paracetico come avete fatto con le bottiglie.
Per le bottiglie vale la stessa procedura la differenza sta nel sciaccqure per 6-7 volte le bottiglie con acqua pulita mentre il passaggio cn l' acido citrico vi conviene prepararlo in una caraffa e versarlo con un imbuto nelle bottiglie dare una energica agitata e svuotare gettandolo via o versandolo in altra bottiglia (massimo 1 passaggio poi perde efficacia a causa che si porta con se la soda della prima bottigia)
Spero di essere stato utile!
