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Quoto Comero, è un sistema che si basa sempre sulla tassazione delle cose che funzionano in un determinato momento, con la scusa che non sono beni di prima necessità. In Italia si tassa in altre nazioni si incentiva. Vi ricordo che paghiamo ancora accise per le colonizzazioni mussoliniane... credo di aver detto tutto. E' un paese malato popolato da abitanti degni.
Vi prego la K al posto del CH no eh!
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(31-01-2015, 11:10 )COMERO83 Ha scritto: beh le accise prima le pagano i birrifici poi se la birra la vendono bene altrimenti amen...
Adesso non riesco a trovare nessuna fonte, però avevo letto che mentre prima i birrifici pagavano parte delle imposte sulla produzione di mosto (a prescindere dalla buona riuscita e vendita del prodotto) da poco tempo, sotto un quantitativo da considerarsi "artigianale", si paga sul venduto o qualcosa del genere.
Sta di fatto che quello che stiamo dicendo in tanti non è che sia giusto tassare sopra ogni limite il settore ma che semplicemente certe iniziative sembrano vagamente delle pagliacciate di cui non si capisce bene la finalità.
Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!
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Questo è comunque uno dei pochi settori in cui non si fa'la corsa al ribasso, continuiamo a pagare una media 6 euri!
Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui
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Ci sono birrifici come loverbeer che vendono il 90% all'estero!! Sai che gli frega delle accise!!!
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Io la penso come voi: che francamente non è così che si risolve il problema, che alla fine tanti dei birrai che piangono miseria per questa cosa ( o come si dice a Roma "piangono il morto e fregano il vivo") in verità si fregeranno le mani per l'oppurtunità ghiotta di alzare ancora i prezzi dei prodotti....certo poi chiaramente i piccoli produttori rimarranno fregati perchè poi spesso sono quelli che già di base per rientrarci coi costi hanno prezzi poco accessibili e lì diventa sopravvivenza aumentare, ma c'è da dire che se il prodotto non è all'altezza io magari mi vado a comprare un classicone analogo belga,americano od inglese che lo pago molto meno....Poi per carità io se posso quando le trovo e sono buone bevo nostrano perchè abbiamo tantissimi birrifici di livello, però certi prezzi proprio non si giustificano. Io ovviamente non parteciperò alla cotta, ho riportato la ricetta solo per dovere di cronaca
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2015, 03:28 da
alexander_douglas.)
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dire che certi prezzi non si giustificano mi pare eccessivo. bisogna sempre tener conto di tutto: costi di produzione maggiori (questo vale per qualunque prodotto, produttore piccolo avrà sempre costi in rapporto maggiori rispetto a uno grande);
costi di distribuzione: immagino che il rincaro applicato da chi distribuisce milioni di birre peroni e company sia minore di quello applicato da chi distribuisce quantitá molto inferiori;
stesso discorso per venditore finale: se la conad rincara le peroni ad esempio del 40-50%, stessa cosa non puó fare un beer shop.
il discorso credo sia ampio
ciao
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(01-02-2015, 02:38 )carlo Ha scritto: dire che certi prezzi non si giustificano mi pare eccessivo. bisogna sempre tener conto di tutto: costi di produzione maggiori (questo vale per qualunque prodotto, produttore piccolo avrà sempre costi in rapporto maggiori rispetto a uno grande);
costi di distribuzione: immagino che il rincaro applicato da chi distribuisce milioni di birre peroni e company sia minore di quello applicato da chi distribuisce quantitá molto inferiori;
stesso discorso per venditore finale: se la conad rincara le peroni ad esempio del 40-50%, stessa cosa non puó fare un beer shop.
il discorso credo sia ampio
ciao
Ma alla fine le mille discussioni di filosofia economica si scontrano con la cruda realtà di quando il consumatore si trova di fronte alla bottiglia sullo scaffale e pensa: "la compro? Dev'essere buona ma c
12€... vabbè sarà per un altra volta"
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certo infatti nessuno ha mai negato che siano prodotti di nicchia, finchè la nicchia la birra artigianale avrà il suo mercato.
certo se oltre a fattori come le mode che possono passare ci si mettono anche interventi come l'aumento delle accise le difficoltá aumentano.
detto questo ripeto, magari il problema riguardasse solo la birra!
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Sicuramente ora come ora ci pensi bene ad investire 12 ( o anche più) euro su una 0.75 e te lo tieni come sfizio una tantum per birre di un certo tipo...
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(01-02-2015, 03:12 )carlo Ha scritto: certo infatti nessuno ha mai negato che siano prodotti di nicchia, finchè la nicchia la birra artigianale avrà il suo mercato.
Il problema è che la birra per la sua natura non è un prodotto di nicchia! Anzi, ha bisogno di volumi per crescere. Inoltre è anche abbastanza deperibile andrebbe consumata il più vicino possibile alla zona di produzione.
(01-02-2015, 03:12 )carlo Ha scritto: certo se oltre a fattori come le mode che possono passare ci si mettono anche interventi come l'aumento delle accise le difficoltá aumentano.
detto questo ripeto, magari il problema riguardasse solo la birra!
(01-02-2015, 03:16 )alexander_douglas Ha scritto: Sicuramente ora come ora ci pensi bene ad investire 12 ( o anche più) euro su una 0.75 e te lo tieni come sfizio una tantum per birre di un certo tipo...
Si esatto io ho detto 12€ per stare medio basso ma come dici spesso è ancora di più.
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