(18-03-2015, 03:33 )8gazza Ha scritto: Insomma, ce l'abbiamo tanto a morte con il bjcp e poi andiamo a imporci vincoli matematici autodeterminati...
Nessun vincolo matematico, ma l'idea e lo studio che c'è sotto da parte di Comero per me è ingegnoso, intelligente, particolare, filosofico!!!
Mi piace...è ovvio che i veri brassatori, quelli autentici e non i ciarlatani devono attenersi indissolubilmente al bjcp!!!
Comero in purgatorio, io che addirittura non faccio neanche MAI la gittata a 60 minuti all'inferno e diseredato...un anarchico impostore, da patibolo e gogna!!!
Se vuoi la buttiamo sul ridere e per me va bene lo stesso
, però continuo a non capire come ce la si può avere a morte con uno schemino che ti lascia comunque ampio margine di manovra (
se fai i concorsi, altrimenti è carta straccia e puoi anche solo usarlo per trarne spunto e solo se ti va) e poi andarsi a vincolare in maniera così stretta da togliere ogni possibile opportunità alla creatività o al gusto personale.
L'idea sicuramente c'è, che ci sia anche uno studio un po' meno dato che lui stesso non ha avuto modo di fare ricette comparate.
Banalmente, se lo stesso Comero con la sua esperienza o secondo i suoi gusti crede che in aroma ci sta meglio un taglio deciseo del chinook piuttosto del pilgrim (esempio a caso riferito al primo post) perchè dovrebbe imporsi di fare viceversa?
A me sembra un po' una cosa religiosa:
-mi piace tro
re anche prima del matrimonio
-decido di mettere la regola che non si
prima del matrimonio
-cavolo, ma io vorrei
re prima del matrimonio
-diamine, non posso, mi sono messo la regola che lo vieta, sono fregato
Ps: anche io è da un po' che non faccio la gittata a 60, per fortuna che non mi sono ancora imposto di farla
(18-03-2015, 03:33 )8gazza Ha scritto: Paul: cosa intendi per birra pulita???
Che magari vuoi un amaro importante per bilanciare il maltoso ma senza un aroma di luppolo caratterizzante