[Paul]

sarà che io sono geloso delle mie creazioni per imperfette che siano, ma non delegherei mai a qualcun altro la produzione di una mia birra, la birra è artigianale se prodotta da un artigiano che la produce al momento che inizia a delegare e non produce più non è più artigiano ma imprenditore... in una ditta artigiana il titolare inizia prima di tutti e finisce per ultimo essendo il perno della struttura
l'artigiano prova piacere a vedere le sue creazioni, l'industriale ha ormai dimenticato questo piacere sopraffatto e disposto a sacrificare qualcosa in cambio del profumo dei soldi

Quoto tutto tranne la fine, sono sfide diverse che indicano interessi diversi

[parma45]

Ma infatti

[vrantist]

Se fai una birra buona è chiaro che la vogliano in tanti e aumentare la produzione significa assumere personale. È questo è un problema? E chi l'ha detto che questo sia peggiorativo, anzi!! Se ti circondi di persone in gamba è facile che il prodotto sia migliore.

[enrico]

Se fai una birra buona è chiaro che la vogliano in tanti e aumentare la produzione significa assumere personale. È questo è un problema? E chi l'ha detto che questo sia peggiorativo, anzi!! Se ti circondi di persone in gamba è facile che il prodotto sia migliore.

Quoto, e ci innesto quanto ho scritto prima: delegare non vuol dire perdere artigianalità, se la produzione viene seguita da un'altra persona con le stesse modalità e la stessa passione, sarà sempre un prodotto artigianale, semplicemente fatto da un artigiano diverso.
Non sottovalutiamo l'impatto formativo che questo può avere: più birrai formati in birrifici e non improvvisati, più professionalità acquisita da chi ha esperienza e non da zero.
Poi è chiaro che se il tutto si riduce solo a riduzione dei costi, deleghe perché magari manca la spinta dell'untusiasmo iniziale e si preferisce adagiarsi sugli allori e vivere di rendita, allora le cose andranno peggiorando...

[alexander_douglas]

Il problema è che non è andata cosí: musso ha praticamente smesso di seguire la parte produttiva da un bel po...di fatto fanno tutto "polli" ed assistenti...lui è troppo impegnato a fare il resto a gestire la parte manageriale per ricordarsi che baladin è prima di tutto un birrificio. Per caritá anche in altri grossi nomi com volumi di quel livello e a volte anche piu grandi ci sono birrai e poi tutti i vice (che poi quando sono bravi prendono il largo...mi viene in mente solo matteo milan ora a toccalmatto ma che ne ha girati tanti prima che è rimasto a fare il vice) ma perchè su extraomnes,bdb,elav,brewfist,toccalmatto,ducato nonostante gli impegni il controllo da parte dei fondatori c"è?

[enrico]

Il problema è che non è andata cosí: musso ha praticamente smesso di seguire la parte produttiva da un bel po...di fatto fanno tutto "polli" ed assistenti...lui è troppo impegnato a fare il resto a gestire la parte manageriale per ricordarsi che baladin è prima di tutto un birrificio. Per caritá anche in altri grossi nomi com volumi di quel livello e a volte anche piu grandi ci sono birrai e poi tutti i vice (che poi quando sono bravi prendono il largo...mi viene in mente solo matteo milan ora a toccalmatto ma che ne ha girati tanti prima che è rimasto a fare il vice) ma perchè su extraomnes,bdb,elav,brewfist,toccalmatto,ducato nonostante gli impegni il controllo da parte dei fondatori c"è?

Ma infatti la mia non voleva essere una difesa di Baladin, piuttosto volevo porre l'attenzione sul fatto che ingrandirsi e delegare non deve necessariamente portare a decadimento della qualità del prodotto, ma anzi può produrre esternalità positive, e mi sembra che il tuo esempio lo esemplifichi per bene. Esemplifica bene anche il fatto che la delega non può essere totale, almeno finché il delegato (leggi: apprendista birraio) non abbia raggiunto un livello di professionalità che lo possa porre a pari livello rispetto al suo maestro.

[alexander_douglas]

È questo secondo me il problema...altrove i vice hanno perpetrato bene gli insegnamenti di Campari, Schigi,Carilli e degli altri big perchè sono stati abbastanza seguiti da loro...quando poi gente come Valeriani,Allo e Nicola Grande si aprono i loro birrifici è perchè si sono formati presso aziende dove sono stati seguiti tanto e perchè ovviamente hanno anche talento...da Baladin quando Musso ha smesso di fare il birraio delegando completamente ad altri le linee base sono calate a picco tenendo di qualità alta solamente le linee alla spina esclusiva degli open baladin e la linea di cantina,ossia si mandano avanti bene solo le birre che si vendono esclusivamente nel loro circuito e quelle che fruttano fior di quattrini al cospetto di un quasi totale disinteresse per le linee base se non per questioni di marketing tanto si vendono da sole avendo gusti rassicuranti per l'utente medio. Da tutta una serie di cose si evince che in Baladin la birra intesa come prodotto sembra essere un qualcosa di marginale

[Paul]

Secondo me delegare vuol dire perdere l'artigianalità.

[alexander_douglas]

Secondo me se il delegare è stato fatto dopo un giusto affiancamento e il birraio comunque sta appresso anche dopo agli assistenti birrificio non è certo meno artigianale

[vrantist]

Secondo me delegare vuol dire perdere l'artigianalità.

Mah... queste affermazioni senza un razionale mi lasciano molto perplesso. Cioè mettiamo: sono un bravo birraio, ho un birrificio, assumo una persona per aiutarmi nella manutenzione del posto che poi impara bene, capisce cosa deve fare, mi fido di lei, vado in vacanza una settimana e quel lotto non è artigianale?