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Grainfather
#1

Finalmente sono in possesso del grainfather e, come promesso, eccomi a descrivere il grainfather e le esperienze future che farò insieme.
Il grainfather arriva in un ottimo imballaggio composto da due scatole una dentro l'altra e una volta aperto e sballato tutto avremo qualcosa tipo questo.

[Immagine: 2cpqr7k.jpg]

A questo punto occorre un'oretta di calma per assemblare il tutto.
Una volta terminato il montaggio ho voluto fare un piccolo test con una decina di litri d'acqua giusto per testare le resistenze e il termostato.
Di seguito il grainfather durante il test

[Immagine: r7onsy.jpg]


[Immagine: 1fyflh.jpg]

E infine il suo interno con il cesto e la pompa che ricircola

[Immagine: 2q15lr9.jpg]

Al tatto sembra essere abbastanza robusto vedremo poi con l'uso.
Nel mio piccolo test ho settato il termostato a tre diversi valori di temperatura e grado più o meno coincidevano con il termometro analogico.
Il grainfather è dotato di due resistenze, una da 500 e una da 2000 watt, che non lavorano insieme.
Quella da 500 si usa durante il mash per avere un miglior controllo della temperatura senza sbalzi notevoli.
Nel box di controllo oltre al temostato con il suo display troviamo l'interruttore on-off per la pompa e un deviatore posizione I mash e II boil.
Finito il mash si porta il deviatore sulla posizione boil e viene escluso il controllo della resistenza tramite il termostato.
Il termostato continuerà lo stesso a segnare la temperatura e ci avvertirà con dei beep beep del raggiungimento della temperatura di ebollizione.
Per ora mi fermo qui nel fine settimana se riesco provo testare anche il controflusso.
Non volendo aspettare molto per provare a fare la prima cotta con il grainfather devo prima risolvere il problema dell'acqua di raffreddamento che di questi periodi qui a Firenze e abbastanza caldina. Mi sa che metterò in serie una serpentina in rame affogata nell'acqua ghiaccia.
A presto
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#2

Ecco il grainfather al suo primo bagnetto

[Immagine: 33b1xg4.jpg]

Una prima passata con l'apposito detergente e una successiva con un pò di oxi.
Sembra aver gradito  Big Grin
Con l'occasione ho fatto un test molto blando del controflusso giusto per accertare che al momento di fare una cotta non sorgessero problemi.
Con il grainfather vengono fornite, oltre a guarnizioni varie di scorta, anche alcuni attacchi per l'acqua che dovrebbero consentirci l'allacciamento alla rete idrica

[Immagine: fy30nq.jpg]

Personalmente ho usato quello in alto con il cannellino portagomma in acciaio.
E' stato sufficiente smontare il filtro sulla cannella e avvitare il portagomma.
Rispetto al filtro ha meno filettatura e più di un paio di giri non si riesce a fare quindi, per evitare di romperlo, stringiamo quel tanto che basta.
Aspetto che si asciughi e poi a nanna nel suo scatolone.
Mi era venuta una voglia di macinare e partire con una cotta ma purtroppo la camera di fermentazione è occupata da una christmas beer che mi sta dando un pò di problemi con la fg.
Continua......
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#3

Visto così sembra un bel prodotto completo di tutto il necessario e poco ingombrante.
Ha il potenziale per convertire all'AG molti birrai da kit e da E+G.


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#4

(20-06-2016, 10:59 )Pianetti Ha scritto:  Visto così sembra un bel prodotto completo di tutto il necessario e poco ingombrante.
Ha il potenziale per convertire all'AG molti birrai da kit e da E+G.

Sicuramente e inoltre sembra avere un'efficienza elevata.
Insieme ho ricevuto un paio di kit AG e uno di questi spero di farlo massimo entro due settimane in modo da potere avere un riscontro maggiore sul GF.
Non avendo esperienza in merito al controflusso e considerando la temperatura dell'acqua in questi periodi pensavo di fare passare un paio di spire del tubo proveniente dal rubinetto dentro una bacinella con  acqua ghiacciata.
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#5

Prima cotta col Grainfather fatta.
L'utilizzo è semplice e comodo al punto che più di una volta ho avuto l'impressione di avere dimenticato qualcosa.
Ho utilizzato un kit AG ricevuto insieme e per evitare problemi ho cercato di non macinare troppo fine ma ho ottenuto un OG più bassa rispetto alla ricetta ammesso che possa fare testo.
Anche durante lo sparging l'acqua passava abbastanza velocemente quindi la prossima volta macinerò un po' più fine.
Ho iniziato mettendo acqua già calda del rubinetto che in pochi minuti era pronta per mettere i grani.
La pentolona sale più o meno di un grado al minuto e forse qualcosa meno durante la salita per la bollitura.
L'inerzia termica è quasi assente.
E' importante ricordarsi di commutare da normal a mash le resistenze.
Infatti è dotata di due resistenze, una da 2000 watt e una da 500 watt, la seconda va azionata durante le soste.
A fine dei mash si estrae, abbastanza facilmente, il cesto con i grani e si mette sugli appositi appoggi sul bordo a scolare.
A parte avevo preparato l'acqua per il lavaggio trebbie e comincio lo sparging.
Come già detto avviene abbastanza velocemente e la prossima volta proverò, oltre a macinare un po' più fine, a pressare di più il filtro superiore.
A inizio sparging posiziono il commutatore del termostato su boil per avvantaggiarmi un po'.
Tale posizione esclude l'intervento del termostato che continua solo a misurare la temperatura fino a giungere a bollitura dove ci avverte con dei beep beep e da HH sul display.
La bollitura è bella vigorosa alla fine si inserisce il controflusso e si fa circolare una decina di minuti il mosto.
Mi è sembrato molto efficiente il controflusso e come prima volta visto che la temperatura del mosto calava abbastanza velocemente ho continuato il ricircolo nel pentolone fino a 55°.
Avevo preparato una serpentina in serie infilata in una pentola dove a questo punto inserisco blocchi di ghiaccio e per raffreddare l'acqua di rubinetto.
Otterrò un mosto nel fermentatore a 28° che poi finirà in camera di fermentazione per raggiungere la temperatura di inoculo del lievito.
Per il raffreddamento sono stati sufficienti circa 90 litri d'acqua che ho recuperato per il lavaggio del GF.
Seguiranno alcune foto.
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#6

Efficienza?

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#7

(04-07-2016, 12:38 )parma45 Ha scritto:  Efficienza?

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Da un primo calcolo 65% però voglio rivedere la ricetta perché come dicevo era un kit e spesso quello che scrivono non è proprio esatto.
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#8

Mi sembra poco...sicuro? Si parla di 75% nei vari forum

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#9

(04-07-2016, 02:12 )parma45 Ha scritto:  Mi sembra poco...sicuro? Si parla di 75% nei vari forum

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Si parla anche di ben oltre, però spesso con i kit non si raggiunge l'OG che viene riportata.
Peccato che non abbia misurato anche l'OG preboil magari potevo fare meglio i conti.
Comunque nei prossimi giorni provo con beersmith a utilizzare il profilo grainfather e inserire la ricetta per vedere cosa tira fuori e capire se ci sono errori.
Anche lo sparging che avveniva troppo velocemente a causa della macinatura non ha contribuito ad aumentare l'efficienza.
D'altronde avevo paura di intasamenti e sono stato troppo cauto.
La prossima volta, si parla di settembre, cerco di lavorare meglio con la macinatura e vediamo dove arriviamo.
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#10

Non ossessionarti con l'efficienza. Quella aumenterà da sola col tempo.
Preoccupati di acquisire dimestichezza ed esperienza con il nuovo impianto. E non esagerare nemmeno con macinature troppo fini, altrimenti ti porti dietro i mappozzi nel fermentatore.
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