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Birromane l'artigianalità non c'entra nulla con i quantitativi prodotti. Questo è un pensiero tutto italiano, in verità per assurdo uno stabilimento potrebbe produrre gli stessi quantitativi dello stabilimento Corona e tuttavia mantenere la sua artigianalità.
Lollo
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(23-04-2015, 10:18 )Birromane Ha scritto: Quante cose che si imparano qui.. Grazie!! ora mi è tutto molto più chiaro. Se non ricordo male avevo letto da qualche parte che Sierra Nevada è "un caso più unico che raro" nel senso che si è un birrificio che produce birra artigianale ma in quantità industriali e pastorizzata (almeno per il nostro mercato) riuscendo a mantenere un prodotto comunque artigianale..
La questione è molto più semplice, per spostare una birra la devi pastorizzare se no non sai come arriva.
Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!
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la sierra nevada non è pastorizzata anche se subisce un processo termico, comunque più basso della pastorizzazione.
conosco l'agente di zona di interbrau e mi diceva che costa un botto importarla perchè devono mantenere la catena del freddo
lorenz
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Boh eppure si dice sia pastorizzata
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ragazzi state facendo molta confusione.
pastorizzazione, di solito è sui 65 gradi più alta dei 65 Abbatte solo i tempi di durata.. si ha una birra morta che anche in 12 mesi non cambia di una virgola e non è necessaria la catena del freddo.
fate anche confusione con filtrazione birra e imbottigliamento in contropressione.
cos'è la contro pressione? la saturazione della birra in tank con la co2 o con una macchina detta saturatore, ovvero la birra non subirà la 2a rifermentazione sì avrà una birra gasata a piacimento esempio 5gr.per l. di co2 verrà imbottigliata con una macchina isobarica, ha il pregio della velocità la birra la si può bere subito ma il grande difetto che dura poco di solito la scadenza è un anno.. la birrà è più delicata perchè non ha subito la 2à rifermentazione quindi necessita della catena del freddo.. in italia siamo indietro anni luce rispetto usa e uk quasi tutti utilizzano questa tecnica..
la filtrazione è un massacro per la birra profumi e sapori e una vera mattanza. ma aimè dal punto di vista imprenditoriale ha un costo il mantenere la birra in tank a lungo. la birra non sarà più delicata o meno se filtrata o no ma ciò dipende dal fatto se sarà saturata o rifermentata.
partiamo dal presupposto che chi satura prima filtra...
uno può benissimo filtrare e fare la seconda rifermentazione con l'immissione di nuovo lievito che di solito non è il lievito di fermentazione e qui uno magari diventa matto a recuperare da bottiglie ma alla fine è lievito di rifermentazione...
la filtrazione serve per eliminare sedimento e lievito dalla birra avere una birra sterile e limpida.. ovviamente ci sono i vari step con varie misure di micron non è che si parte pronti via a filtrare a 0.5 micron impacchi dopo 2 litri...
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sierra nevada costa l'ira di dio specie in fusto anche se un tempo delegava una parte della produzione delle sue ammiraglie qui in europa per avere un prodotto più fresco. Ma le sierra nevada non sono minimamente pastorizzate al pari di altri grossi birrifici italiani che arrivano qui perchè altrimenti non ci sarebbe mai il problema della freschezza. le sierra nevada, come le founders, le brooklyn ed alcuni birrifici della craft beer alliance di dubbia qualità ( kona, red hook, widmar) non sono pastorizzate, motivo per cui spesso arrivano da cani ( oltre al fatto che alcune sono proprio pietose di loro) qui da noi. L'unico dibattito sulla loro craftness è sui volumi: negli states se non erro devi stare entro tot volumi annui per essere considerato craft.
Nel regno unito invece è comunissimo per alcuni grossi birrifici destinare alle linee in bottiglia ( a parte qualche speciale) e a quella in keg una versione pastorizzata e filtrata della birra tal dei tali, mentre le linee in cask sono craft
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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(23-04-2015, 08:56 )dadecr Ha scritto: ragazzi state facendo molta confusione.
pastorizzazione, di solito è sui 65 gradi più alta dei 65 Abbatte solo i tempi di durata.. si ha una birra morta che anche in 12 mesi non cambia di una virgola e non è necessaria la catena del freddo.
fate anche confusione con filtrazione birra e imbottigliamento in contropressione.
cos'è la contro pressione? la saturazione della birra in tank con la co2 o con una macchina detta saturatore, ovvero la birra non subirà la 2a rifermentazione sì avrà una birra gasata a piacimento esempio 5gr.per l. di co2 verrà imbottigliata con una macchina isobarica, ha il pregio della velocità la birra la si può bere subito ma il grande difetto che dura poco di solito la scadenza è un anno.. la birrà è più delicata perchè non ha subito la 2à rifermentazione quindi necessita della catena del freddo.. in italia siamo indietro anni luce rispetto usa e uk quasi tutti utilizzano questa tecnica..
la filtrazione è un massacro per la birra profumi e sapori e una vera mattanza. ma aimè dal punto di vista imprenditoriale ha un costo il mantenere la birra in tank a lungo. la birra non sarà più delicata o meno se filtrata o no ma ciò dipende dal fatto se sarà saturata o rifermentata.
partiamo dal presupposto che chi satura prima filtra...
uno può benissimo filtrare e fare la seconda rifermentazione con l'immissione di nuovo lievito che di solito non è il lievito di fermentazione e qui uno magari diventa matto a recuperare da bottiglie ma alla fine è lievito di rifermentazione...
la filtrazione serve per eliminare sedimento e lievito dalla birra avere una birra sterile e limpida.. ovviamente ci sono i vari step con varie misure di micron non è che si parte pronti via a filtrare a 0.5 micron impacchi dopo 2 litri...
Ogni filtrazione porta ad un impoverimento ma una filiazione grossolana non è cosi deleteria in riferimento al gusto e profumi e certamente non sterilizza il prodotto.
Lorenz
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ogni filtrazione cambia il prodotto è un dato di fatto.. a 0.65 micron la birra non presenta più lievito a 0.2 micron è sterile da batteri.
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Che porti ad un impoverimento l'ho già detto, da questo bisogna pesare costi e benefici.
Lorenz
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Una filtrazione grossolana magari per togliere i residui del dh ci può stare, ma andare oltre imo si esce un po dal concetto di artigianalitá
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