[Mario61]

per una blond ale fatta in e+g.
Pensavo di mettere il fermentatore a 2-4°C per 48 ore, in un vecchio frigo che ho in cantina. La cantina non è lurida, ma neppure pulitissima.
Quindi:
-travaso il mosto freddo e faccio il priming con il mosto freddo ?
-riporto il fermentatore a 20°C poi travaso e faccio il priming ?
Nel primo caso credo che lo zucchero del priming si stratifichi e che per mescolare a sufficienza, anche con cautela, ossigeni troppo; inoltre, travasare in cantina non è il massimo del...sanificato !
Nel secondo caso, riportando il fermentatore in casa, con una bella rampa di scale, penso di smuovere abbastanza e forse rendo inutile la winterizzazione.
Voi, augusti ed esperti birrificatori, come fate ? Che cosa mi consigliate ?
Grazie e ciao 
Mario

[Maurilio]

Voto la prima ipotesi. Ho più volte imbottigliato a freddo e non ho mai avuto quel problema di stratificazione di zuccheri di cui parli.

[ALLIEVO BIRRAIO]

Non winterizzare, aspetta una settimana in più dopo la FG.

[vrantist]

Eh si, concordo con Allievo. Winterizzare va bene se è una cosa fattibile. Sicuramente non devi smuovere così il fermentatore prima di travasare e inoltre devi travasare quando la è T ancora bassa, altrimenti, almeno in linea teorica, i lieviti tenderebbero a ritornare in sospensione.

[layne]

Voto la prima ipotesi. Ho più volte imbottigliato a freddo e non ho mai avuto quel problema di stratificazione di zuccheri di cui parli.

Stessa cosa per me: sempre travasato "a freddo" e mai avuto problemi di stratificazione

[Mario61]

Grazie a tutti dei consigli. Sto pensando di pulire bene l' angolo di cantina vicino al frigorifero per travasare la birra dopo la winterizzazione (con travaso da rubinetto a rubinetto i rischi di zozzeria dovrebbero essere minimi), chiudere il fermentatore e portarlo in cucina per l'imbottigliamento.
Ciao
Mario