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(16-03-2014, 10:35 )donzauker Ha scritto: A me non ha fatto impazzire, purtroppo è pastorizzata e si sente!!!
Non sono d'accordo,non sò se sia pastorizzata o viva in quanto si dice che la produca amarcord(tra le due non sò cosa sia peggio).
Comunque anche presa al supermercato l'ho sempre trovata in gran forma e fragrantissima a €1,80!
Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui
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Quella che ho bevuto io era importata
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L'aliquota di proprietà di Interbrau è prodotta ad Apecchio dalla Amarcord
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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Boh sulla mia etichetta è scritto che è prodotta in usa e importata da interbrau.
Il che non cambia la mia opinione, altre volte ho trovato.bottiglie meno "performanti"
La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-03-2014, 01:01 da
Cencio.)
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Prodotta in usa e importata = pastorizzata x legge!
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Ribevuta L'ITALICA 5.0, sensazioni:
innanzitutto non ho percepito il saporaccio di mais o riso di quasi tutte le birre "bionde".
Luppolo poco percepibile e comunque non invasivo...un vago retrogusto amaro, buona carbonazione, Schiuma debole e poco persistente, bel colore.
Per una pizza va bene, per qualche spuntino anche, difficile abbinarla con piatti importanti o strutturati.
L'è me vuler isgnâr al gat a rampar, se atzè an sorag le mei ca ta steghi al'öra...
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Ieri sera San Patrizio a Latina: prima cena a casa della donna con amici e si è pasteggiato con le mie birre ( era il primo assaggio per una amica modenese in trasferta che ha gradito), poi siamo usciti....volevamo andare in un famoso irish di latina dove fanno sempre un bellissimo spettacolo musicale per san patrizio ma: a ) il posto era stracolmo, arrivare al bancone era un'impresa b) di irish c'era rimasto solo la guinness, il resto birre industriali britanniche e fintartigianali belghe. Decidiamo di spostarci in un altro posto: c'è un localino piccolissimo con pochissimi posti ma sempre cose carine alla spina: bad attitude, hibu, laboratorio piccolo birrificio spesso alle spine, sempre qualcosina di belga e tedesco pure....scorro le spine, in fondo la Imperiale di BdB che non l'avevo mai bevuta alla spina. E sia Imperiale: nera impenetrabile, naso di caffè e liquiriza in bocca corposa, catramosa, una spremuta di liquirizia, un gran bel warming alcolico....gran bella birra. Non pago decido per un secondo giro: alla spina più tosto però c'è solo la Kasteel Tripel, e sebbene non debba guidare comunque di storcermi con una belga da 11 % non mi va, quindi chiedo cosa abbiano in bottiglia, mi scorre la lista ad un certo punto mi si illuminano gli occhi: Hibu-Tribeca...american barley wine con lieviti da rhum....bingo. Rosso granata, pochissima schiuma, naso meraviglioso di frutta rossa, frutta sotto spirito, liquore e miele. In bocca dolcina e corposa, fruttatissima, lieve ossidazione ( e una lievissima astringenza come difettuccio), un bell'amaro finale....anche questa promossa a pienissimi voti
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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ieri sera ho bevuto la machete double ipa del ducato.. mi è sembrata fin troppo luppolata e con un corpo troppo esile per accompagnare una luppolatura così decisa e massiccia che alla lunga stanca e che rende la birra troppo poco bevibile a mio avviso..
qualcuno che l ha provata cosa ne pensa?
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Assaggiate due altre nuove birre di Founders, glorioso birrificio del Michigan...innanzitutto una cosa: ho controllato subito appena versata dalla bottiglia se c'era fondazza di lievito per quel discorso della pastorizzazione delle birre americane che devono essere spedite oltreoceano....almeno le Founders pastorizzate non lo sono, e sono prodotte in Michigan, le altre non so.... comunque assaggiate la All Day Ipa session ale e la Dirty Bastard: la prima è una session ipa con belle note citriche e resinose al naso, amara il giusto ma ha quel gusto inconfondibilmente dolciastro che lascia il mais nelle birre, la seconda dovrebbe essere una scotch ale, ma salvo per una punta di torbato a me ricorda molto di più una barley wine....buona birra comunque, anche se non eccelle in complessità. Per ora la Centennial Ipa sta stravincendo come qualità sulle loro birre
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alexander.... ma quante ne bevi!!!! gran buccia!!!